Il marchio Bemberg, di proprietà della multinazionale giapponese Asahi Kasei, e la storica maison di alta moda maschile e profumi Sartoria Litrico di Zagarolo, in provincia di Roma, celebrano insieme moda e heritage a Pitti Uomo con un viaggio nel tempo e nello stile. Le due aziende saranno infatti presenti dall’11 al 13 gennaio all’interno del padiglione “Classico Italia”, con un loro stand.

A Firenze, Bemberg, specializzata nella produzione di fodere per abiti, festeggia i propri 90 anni, mentre risale al 1951 la storia della Sartoria Litrico, fondata da Angelo Litrico e oggi diretta dal nipote Luca, che vanta un archivio storico comprendente foto e schizzi riconosciuto dal Ministero della Cultura. Angelo Litrico disegnava e realizzava gli abiti per Nikita Krushev, ma anche per il presidente americano John Fitzgerald Kennedy, venendo considerato il sarto della Dolce Vita che “con le proprie forbici tagliò la cortina di ferro tra USA ed URSS”, scrissero i giornali dell’epoca.
In fiera verranno presentati quattro abiti storici indossati da vere e proprie icone di stile. ‘Sfileranno’, per così dire, l’ex presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, uno degli attori più amati della Dolce Vita, Rossano Brazzi, l’astronauta americano James B. Irwin e lo stesso stilista Angelo Litrico.
Siamo entusiasti di essere di nuovo a Firenze. Pitti Uomo e l’Italia sono il perfetto punto di partenza del nostro viaggio attraverso lo stile”, ha anticipato all’agenzia Adnkronos Koji Hamada, da poco nominato CEO di Asahi Kasei Fibers Italia dopo aver lavorato per oltre 5 anni nella sede aziendale di Gallarate (VA). “Nel nostro stand i visitatori potranno intravedere il legame tra passato e presente, i nostri valori, i nostri cromosomi per la moda che verrà”.
“Sono estremamente contento di poter mostrare queste opere d’arte, frutto della maestria e della competenza di mio zio Angelo Litrico”, ha dichiarato, sempre all’Adnkronos, Luca Litrico, direttore creativo della Sartoria Litrico. “La collaborazione con Bemberg dura ormai da decenni e sono fiducioso che continuerà ancora per molto tempo”.
La Bemberg S.p.A. è stata una azienda tessile sorta in Germania con il nome J. P. Bemberg AG che nel mondo, a partire dal 1911, ha sempre avuto una posizione dominante nella produzione delle fibre cellulosiche con il metodo del cuproammonio, detto normalmente rayon cupro. La casa originale tedesca ha terminato l’attività con questo nome nel 1971, fondendosi con un’altra azienda per formare la Enka Glanzstoff AG. Nonostante i successi ottenuti in diversi campi, la Bemberg si è trovata a dover ricorrere all’istituto dell’amministrazione straordinaria, ma senza successo, venendo chiusa nel 2009, e con lei lo stabilimento produttivo italiano di Gozzano (NO), attivo dal 1927. Negli ultimi anni, il brand è stato rilanciato da Asahi Kasei.
Più precisamente, Bemberg by Asahi Kasei è il marchio della fibra di cellulosa rigenerata cupro, ottenuta dalla trasformazione smart tech dei linter di cotone – fibra corta che avvolge i semi di cotone. Il tessuto che si produce ha un aspetto serico e viene di preferenza utilizzato come fodera in capi di pregio. Si tratta di materiali pre-consumo ottenuti dal processo di produzione dell’olio di cotone che vengono convertiti attraverso un processo a ciclo chiuso tracciabile e trasparente che avviene soltanto a Nobeoka, in Giappone, l’unico stabilimento che produce Bemberg a livello mondiale. Quindi, il DNA di Bemberg è basato su un approccio di reale economia circolare. Bemberg ha la certificazione GRS, Oeko-Tex Standard 100 e ISO 14001 a livello aziendale.
In occasione di Pitti Uomo di gennaio 2022, Bemberg presenta anche il suo nuovo brand concept, incentrato sul claim “Crafted Elegance”, ad incarnare i valori di preziosità, unicità, qualità ed estetica raffinata dell’azienda, ma unendoli all’innovazione e all’eco-responsabilità.
“In Bemberg, l’innovazione responsabile è un processo di miglioramento continuo”, aggiunge in un comunicato Eisaku Maeda, Senior General Manager di Bemberg. “Dal 1931, Bemberg punta ad essere un ingrediente orientato all’economia circolare guidato da responsabilità e design. Il suo heritage parla di lining di alta qualità per l’abbigliamento formale e sportivo, e le cooperazioni con i designer parlano di moda, outerwear, innerwear dedicati ai consumatori contemporanei. Si tratta dell’unico modo per andare incontro a un nuovo consumatore alla ricerca di valori di nuova generazione”.
Con Adnkronos
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