Le azioni di Dr Martens scendono mentre l’ex proprietario vende una parte delle sue quote

Le azioni Dr Martens hanno continuato a scendere venerdì 7 gennaio, dopo che il giorno prima erano crollate da 4,21 sterline (3,71 euro) ciascuna a 3,80 sterline (3,35 euro), mentre il principale investitore dell’azienda ha ridotto la sua partecipazione. Questo calo del 13% è stata la flessione maggiore registrata da Dr Martens da quanto è entrata sul mercato azionario quasi un anno fa.

La società di private equity Permira ha venduto milioni di azioni a 3,95 sterline ciascuna, raccogliendo 257 milioni di sterline (307,5 milioni di euro). Ciò non significa che Permira abbia rinunciato al suo coinvolgimento nello specialista britannico delle calzature, in quanto mantiene una quota del 37%, avendo venduto una partecipazione del 6,5%.
 
Tale vendita ha senso per la società di private equity che controlla Dr Martens dal 2014. Permira ha infatti tratto un grande profitto dalla società, avendo originariamente pagato 300 milioni di sterline per assumerne il controllo otto anni fa. Aveva una quota del 75% quando l’azienda è stata quotata lo scorso gennaio e quindi ha già realizzato enormi profitti dalla quota venduta all’IPO di Dr Martens. Il vivace business delle scarpe ha una capitalizzazione di mercato attuale di 3,71 miliardi di sterline, il che rende la restante quota del 36% valutata a circa 1,3 miliardi di sterline.

Gli analisti si aspettano che Permira continui a vendere azioni, anche se la società non ha rilasciato dichiarazioni in merito.