Pubblicato il
10 gen 2022
Nonostante le difficoltà legate alla diffusione del coronavirus e delle sue varianti, e nonostante alcune defezioni di spessore come quella di Brunello Cucinelli e della Special Guest Ann Demeulemeester, Pitti Uomo riparte in presenza alla Fortezza da Basso, dall’11 al 13 gennaio.

Sono 540 i brand che hanno confermato la loro partecipazione, di cui 151 dall’estero (il 28% del totale); tutti gli espositori presenti in Fortezza saranno anche sulla piattaforma Pitti Connect, che ospiterà inoltre 37 marchi che hanno deciso di prendere parte al salone solo in modalità digitale. Attesi anche numerosi buyer internazionali, provenienti da Paesi come Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Austria, Svizzera, Grecia, Danimarca, Lussemburgo, Belgio, Finlandia, Norvegia, Russia, Lettonia, Azerbaigian, ma anche da località più lontane, come Stati Uniti, Canada, Kuwait, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Messico.
“Siamo pronti a dare il nostro contributo alla ripresa della moda italiana e del commercio internazionale”, ha dichiarato Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine. “Tutta la struttura di Pitti Immagine ha lavorato per aprire il salone in completa sicurezza (…) e con un formato espositivo rinnovato ma sempre disegnato sulle stesse caratteristiche di selezione, curatela e impatto comunicativo che, insieme al programma degli eventi speciali, hanno reso Pitti Uomo il punto di riferimento mondiale della moda e del lifestyle maschile. Perciò attribuiamo anche un valore simbolico a questa edizione 101. Le aziende hanno risposto con entusiasmo, non nascondono le difficoltà ma al tempo stesso esprimono una grande energia, una ferma volontà di tornare a rappresentarsi con le loro migliori qualità. Abbiamo numeri in chiara crescita rispetto all’ultima edizione, sia sul fronte degli espositori sia su quello dei compratori, dall’Italia, dall’Europa e dal Medio Oriente”.
Sotto al tema “Pitti Reflections”, comune a tutti i saloni invernali di Pitti Immagine, Pitti Uomo si articola in quattro macro aree: Fantastic Classic, che esplora le evoluzioni del classico maschile, con in particolare la sezione Futuro Maschile, che riunisce circa 90 brand; Dynamic Attitude, dedicata all’universo outdoor, tra sport e streetwear; Superstyling, in cui protagonista è la ricerca di canoni stilistici che anticipano le tendenze, con scelte estetiche fuori dagli schemi; e lo speciale progetto espositivo dedicato al menswear responsabile S|Style sustainable style, che, giunto alla sua quarta edizione, riunisce 10 marchi sostenibili.
Tra gli eventi speciali previsti in Fortezza, che saranno amplificati dalla piattaforma Pitti Connect, la presenza per la prima volta al salone di KNT, brand urbanwear creato dai gemelli Mariano e Walter De Matteis, terza generazione della famiglia proprietaria di Kiton. Paul & Shark presenterà il nuovo episodio della capsule Paul & Shark x White Mountaineering, nata dalla collaborazione con il designer giapponese Yosuke Aizawa.
Ten C proporrà in Fortezza un’installazione phygital: “un’esperienza immersiva all’interno della Sala della Volta, che avrà come protagonista il tema dell’Ibrido, inteso come tutto ciò che è articolato, complesso e strutturato”. WP Lavori in Corso sceglie Pitti Uomo per annunciare la licenza e distribuzione europea, oltre all’acquisizione di una quota del 10%, del brand made in USA Filson, mentre Premiata farà debuttare a Firenze la sua prima collezione di abbigliamento.
A Pitti Uomo debutta inoltre il progetto upcycling di sneaker Run of Runwastable, realizzate recuperando giacche da motociclista usate e altri prodotti di scarto, mentre Sloggi presenta la collab con 032c, magazine e collettivo creativo berlinese: una capsule sviluppata da Maria Koch e incentrata sul loungewear con capi basic e sofisticati. Anche Baldinini scegli il salone per presentare una nuova collaborazione: la prima capsule realizzata con lo stilista austriaco Arthur Arbesser. Infine, da segnalare la presenza a Pitti per la prima volta della collezione menswear di Liu Jo e la celebrazione dei 70 anni dello storico brand di denimwear Roy Roger’s.
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