Moda

Outlet, i saldi partono bene: vendite a livelli pre pandemia (e oltre)


I punti chiave

  • I principali villaggi outlet in Italia durante la prima settimana di saldi 2022 hanno registrato vendite in crescita sul 2019 o 2020
  • La struttura open air e le norme di sicurezza rafforzate spingono i clienti italiani
  • Pochi timori per nuove chiusure

I saldi sono ufficialmente partiti da una settimana e se Massimo Torti, segretario generale di Federmoda, parla di un trend «in media intorno al +5% rispetto al 2021, al di sotto di quelle che erano le aspettative», i gestori dei villaggi outlet italiani – dal Piemonte alla Sicilia passando per Lazio e Campania – sembrano soddisfatti delle vendite realizzate nei primi sette giorni dal via ai ribassi. E, dopo un 2021 “nero”, che li aveva spesso tenuti chiusi anche nel weekend (assimilandoli i centri commerciali), hanno cominciato l’anno con misure di sicurezza rafforzate e una buona dose di ottimismo.

McArthurGlen: saldi ai livelli 2019 e flussi più omogenei

Nei cinque centri Italiani del Gruppo McArthurGlen (Serravalle, Noventa, Barberino, Castel Romano e Marcianise) la prima settimana di saldi «è andata al di sopra delle nostre aspettative, abbiamo registrato una affluenza buona in ciascuno dei nostri centri. Le prime valutazioni, seppur ancora preliminari, sono positive, con uno “scontrino medio” più alto e un aumento della frequenza di visita che hanno compensato la componente legata al turismo dei nostri visitatori e che hanno fatto registrare un trend di vendite in leggera crescita rispetto al 2019», fanno sapere dal gruppo britannico da 4,5 miliardi di fatturato 2019, il primo ad aver portato gli outlet village in Italia. Il biennio 2020-21 ha cambiato profondamente l’identikit dei clienti, riducendo la quota di turisti internazionali e riportando nei villaggi gli italiani in cerca di affari e svago. Con nuove abitudini di shopping: «Abbiamo registrato una maggiore distribuzione dei consumatori nel corso della settimana verso il weekend e questo aiuta a distribuire i flussi ed evitare picchi». Aperture e chiusure continue hanno portato i gestori ad accorciare i tempi di reazione, anche sul fronte delle misure di sicurezza da adottare: «Abbiamo accumulato esperienza e capacità di reazione rapida ad ogni eventuale decisione. La nostra priorità è sempre stata quella di garantire la sicurezza e il benessere dei nostri visitatori, dei dipendenti, dei brand partner e in generale delle persone dei territori in cui operiamo e tutti gli indicatori confermano la valutazione positiva dei clienti rispetto a questo nostro impegno. Il nostro essere open air, infatti, rassicura i consumatori così come l’applicazione stringente di tutte le nuove abitudini per il contenimento della pandemia».

I Designer Outlet di McArthur Glen in Italia sono cinque. Il più grande a Serravalle Scrivia

Neinver, bene sport e casa e boom dei ristoranti

Anche Omar El Jarrah, marketing manager di Neinver, presente in Italia con Vicolungo e Castel Guelfo The Style Outlets, evidenzia la trasformazione delle abitudini di shopping dei clienti. Trasformazione che si evince dal cambiamento dei flussi: «Prima della pandemia eravamo caratterizzati da picchi nei weekend, nei ponti e nelle giornate festive, mentre ora le visite sono distribuite in modo più omogeneo su tutta la settimana e anche all’interno dell’intera fascia oraria di apertura dei nostri centri. Dunque, anche in relazione ai saldi, riteniamo di poter trarre un bilancio soppesato solo al termine del periodo, nonostante questi primi giorni lascino ben sperare. La partenza dei saldi 2022 «si attesta in linea con quella dei primi giorni di quelli 2020, che non erano ancora impattati dalla pandemia», dice. Tra i prodotti più venduti a prezzi ribassati El Jarrah menziona quelli sportivi (sia activewear sia outdoor) sia i prodotti per la casa «in tutte le sue sfaccettature: leisure-wear e comfy-wear, articoli per la casa, accessori per la cucina e prodotti di gastronomia». All’avvio dei saldi gli Style Outlets hanno registrato performance positive nella ristorazione: «Complice il bel tempo durante hanno registrato il completo anche i ristoranti dei centri, in particolare quelli con dehors: da Farinella e La Piadineria a Castel Guelfo The Style Outlets, ad Antonino il Banco di Cannavacciuolo e Saporè a Vicolungo The Style Outlets, per citarne alcuni».

Neinver archivia un anno che pur nella sua complessità è stato positivo: «Tenendo conto della situazione, possiamo dirci soddisfatti dell’andamento 2021. Un anno partito con restrizioni ancora piuttosto pesanti, che si sono via via allentate, fino alla completa riapertura dei centri, con flussi e vendite che hanno da subito registrato un effetto rimbalzo importante. Nella seconda parte dell’anno l’andamento si è andato stabilizzando, attestandosi a livelli pre-pandemici e lasciando intravedere concrete possibilità di ulteriore improvement sul 2022», chiosa il marketing manager.

Brugnato 5Terre Outlet Village fa +10% sul 2019

Trentamila visitatori nel fine settimana, 60mila se si “allarga” l’analisi all’inizio delle promozioni: sono i numeri registrati dal Brugnato 5Terre Outlet Village, tra Liguria e Toscana. «Un’ottima affluenza che ha portato performance significative in termini di vendite, addirittura superiori del 10% rispetto alla partenza dei saldi invernali del 2019, ultimo anno pre-covid», commenta Cesare Nonnis Marzano, responsabile progetti ROS Retail Outlet Shopping in Italia. Che aggiunge: «I risultati di questa prima settimana di saldi ci fanno ben sperare per un 2022 all’insegna di un’effettiva ripartenza e premiano gli sforzi messi in campo per garantire un’offerta in grado di incontrare il gradimento dei clienti, salvaguardando al contempo, anche nei periodi più difficili, la forza lavoro impiegata all’interno del centro». Ai timori per eventuali nuove restrizioni il villaggio risponde con regole severe mantenute anche nei periodi con minori contagi: «L’Outlet Village ha continuato a mantenere un protocollo abbastanza rigido, con ingressi e uscite separate e indicazioni restrittive per la capienza e distanziamento all’interno dei negozi. E continueremo su questa strada, come abbiamo fatto in questo mesi, mettendo a disposizione di tutti, visitatori e lavoratori, un ambiente sicuro ed accogliente dove poter passeggiare, fare acquisti e trascorrere serenamente il proprio tempo libero», chiosa Nonnis Marzano.

Link Sorgente

Articoli correlati

Lascia un commento