Versione italiana di
Laura Galbiati
Pubblicato il
17 gen 2022
L’appuntamento parigino della moda Who’s Next si svolgerà dal 21 al 24 gennaio alla Porte de Versailles (Parigi 15° arrondissement). Come di consueto, la rassegna proporrà un ciclo di convegni e workshop dedicati alle principali tendenze di mercato, proponendo in questa edizione come nuova tematica il concetto di “moda virtuale” introdotto dagli NFT.

La prima giornata sarà quindi dedicata alla “Meta Generation”, analizzata dalla società di consulenza Leherpeur durante la conferenza di apertura. L’esperta digitale Nathalie Badreau si concentrerà sulla nozione di “esperienza cliente aumentata” legata alla moda virtuale. Il ruolo degli NFT nella moda sarà sviluppato dallo specialista John Kharp (NFT Revolution).
Per quanto riguarda l’inclusività, la giornata di domenica si aprirà con il tema delle problematiche della diversità. Chloé Cohen (New Model) darà dei suggerimenti per fondare un marchio inclusivo, mentre una tavola rotonda riunirà tre brand no gender e unisex: Carré Y Paris, Jeanne Friot e Calher Deleater. Jean-Baptiste Andréani (IFA Paris Groupe) affronterà il tema della formazione come cuore del cambiamento.
La tematica del CSR sarà analizzata sotto diversi aspetti, come il lavoro forzato nel settore tessile/abbigliamento, la comunicazione responsabile o il ruolo della tracciabilità nell’innovazione. Un argomento che sarà dibattuto da Thomas Huriez (1083), Louis-Marie Vautier (Good Fabric) e Florence Bonnet Touré (Fédération Nationale de l’Habillement). Da parte sua, Chloé Cohen (New Model) parlerà di equilibrio tra creatività e sostenibilità, mentre un seminario di Laëtitia Hugé (Pando) sarà dedicato al coinvolgimento di un team nei progetti di CSR. Iris Douzet, responsabile della campagna di Peta France, parlerà del futuro dell’associazione che tutela i diritti degli animali.
Il CEO di WSN Développement (Who’s Next), Frédéric Maus, affronterà il tema dello sviluppo dell’omnicanalità BtoB, insieme a Guillaume Mesly d’Arloz (Meeko) e Julien Platel (Diatly). Dei workshop saranno dedicati all’esternalizzazione dell’esperienza wholesale e allo sviluppo di questo canale di vendita a livello internazionale.
Da segnalare anche una conferenza della giornalista Margaux Krehl dedicata all’influenza delle serie televisive sull’industria della moda. Per quanto riguarda il beauty, Diogou Dramé (La Fabrique 261) e Marie-Laure Durier (La Beauté Française) terranno un seminario di aggiornamento sulle tendenze attuali del mercato. Infine, sarà affrontato anche il tema della riqualificazione dell’universo della bigiotteria-gioielleria.
Copyright © 2022 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.