Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
18 gen 2022
Lunedì scorso hanno brillato sulle passerelle della Fashion Week di Milano, dedicata alle collezioni di prêt-à-porter maschile per l’Autunno-Inverno 2022/23, ben tre case di moda internazionali. Si tratta degli stilisti iberici Miguel Vieira, con i suoi eleganti look total black, e David Catalán, col suo stile casual chic, che sfilano a Milano da giugno 2019, e il brand sportivo americano Spyder, che da gennaio 2019 figura nel calendario italiano.

Dopo aver aperto la sua tavolozza ai colori negli ultimi anni, il portoghese Miguel Vieira torna con il total black, la sua firma sin dal lancio della propria casa di moda nel 1988. A parte un completo in seta stampata con motivi astratti neri e blu su sfondo bianco e qualche sciarpa in seta chiara qua e là, tutte le silhouette sono disponibili in nero o blu scuro, a volte illuminate da riflessi lucidi e brillanti. Il tutto in uno spirito ribelle molto dark, con occhi fumosi, fascia per capelli e Rangers.
Tutto trasuda lusso in questa collezione super raffinata, realizzata con splendidi tessuti italiani e materiali preziosi. Come gli abiti fluidi in impalpabile panno di lana, le giacche di astrakan o i top foderati con colletti di strass. Il couturier portoghese ha immaginato una cena elegante tra amici in montagna, dove i codici maschili tradizionali sono sconvolti e resi dinamici ed energici da un tocco più giovane e contemporaneo.
I pantaloni dritti e sottili si infilano in scarpe stringate militari. Un motivo mimetico si intuisce nel tessuto damascato di uno smoking. Top e ampi pantaloncini di pelle si introducono nel guardaroba di questo gentleman, che indossa anche tuniche di pizzo trasparente sotto la giacca o sovrappone ai pantaloni del suo completo una gonna-pareo plissettata.

David Catalán, che di solito ama mescolare casual e vintage, in questa stagione ha compiuto un’incursione nel registro elegante. Si ispira ai college britannici, ma sempre con quel tocco di divertimento che lo caratterizza. Pertanto, la maggior parte dei suoi modelli è decorata con corone di stoffa colorate, in riferimento alle corone di carta offerte a Natale in Inghilterra.
Lo stilista spagnolo, stabilitosi in Portogallo da undici anni, si diverte a mescolare la tradizione dei sarti londinesi di Savile Row con lo streetwear o con degli sfiziosi capi fantasia. Così, l’abito da banchiere è abbinato a una camicia argentata di lurex, la giacca classica è indossata sopra dei fuseaux in maglia, il gilet di flanella grigia è indossato sopra un maglione blu elettrico e la camicia è portata con un nodo Lavallière.
Il motivo scozzese a losanghe è presente in tutta la collezione, in jacquard nella maglieria, stampato nelle t-shirt, ricamato in rilievo con effetto sfrangiato sui capi in denim. I jeans, specialità dello stilista, hanno un posto d’onore in completi patchwork o modelli ibridi, dove la tela blu viene utilizzata alternativamente dritta e a rovescio.

Lo scenario cambia totalmente da Spyder. I modelli attraversano precipitosi lo spazio oscuro avvolti nella nebbia al suono di una colonna sonora elettronica. Tutto parla di sport. Colori sgargianti, tagli essenziali e precisi, che esprimono forza ed energia. Il brand propone per il prossimo inverno una serie di capi basic, molto leggibili e commerciali, facili e ideali da inserire quotidianamente in un guardaroba più classico.
La collezione sembra concepita per un soggiorno in montagna, in linea con l’identità storica di Spyder, in quanto l’azienda, nata nel 1978 su impulso dello sciatore canadese David Jacob, era in origine e rimane tuttora un marchio di abbigliamento da sci. I piumini XXL competono con le giacche in pile o i giacconi felpati in lana arricciata. Il piumino è ovunque, dai pantaloni trapuntati alle sciarpe giganti abbinate tono su tono alle giacche a vento, così come il nylon, utilizzato ad esempio in alcuni pantaloni o sovrapantaloni per lo sci.
I leggings e i pantaloni della tuta dritti in jersey aggiungono comfort, facilitano i movimenti e offrono la massima protezione dal freddo. Infine, l’accento è posto su una tavolozza vivace, con insiemi monocromatici o patchwork disponibili in arancione, rosa shocking, lime, azzurro e altre tonalità fluorescenti, a cui si aggiungono modelli più artistici, come spruzzati di vernice. Di proprietà dell’azienda americana Authentic Brands Group, l’etichetta è gestita su licenza da diverse società a seconda della regione. In Europa è distribuita da Liberated Brands, che propone anche i marchi Volcom ed Electric.
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