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LVMH Luxury Venture investe nell’etichetta statunitense Aimé Leon Dore


Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



19 gen 2022

LVMH continua a esplorare nuovi segmenti d’attività compiendo un ingresso discreto nel segmento dello streetwear attraverso LVMH Luxury Venture. Attivo all’interno del gruppo del lusso, questo fondo acquisisce partecipazioni di minoranza in brand emergenti dal forte potenziale, tanto da aver appena investito nel marchio americano Aimé Leon Dore, piccola e raffinata griffe di streetwear fondata nel 2014 da Teddy Santis nel Queens, a New York.

Due look del brand per l’Autunno-Inverno 2021/22 – aimeleondore.com

Combinando street style e retrò-chic, Aimé Leon Dore è considerata una delle etichette più cool del momento. Il suo designer Teddy Santis, nominato quest’estate direttore creativo di New Balance per la sua linea Made in USA, si è subito fatto un nome sulla scena newyorkese grazie a prodotti autentici e di qualità a prezzi calibrati, oltre che attraverso varie collaborazioni, con nomi come Kith, Puma, Timberland, Woolrich, Paraboot, New Era, Clarks e persino Porsche.
 
In un breve comunicato, il brand annuncia l’operazione, affermando che “continuerà ad operare in maniera indipendente dai suoi uffici di New York, con il supporto e la consulenza di LVMH Luxury Ventures”.

“La vasta rete di LVMH, uno dei leader mondiali di questo comparto, e la sua ricca storia nella crescita di marchi eccezionali e leggendari offrono un’opportunità di partnership veramente unica per alimentare il prossimo capitolo di crescita di Aimé Leon Dore”, commenta il fondatore dell’etichetta Teddy Santis.
 
Figlio di immigrati greci, lo stilista ha lavorato nel ristorante di famiglia dei genitori e in un negozio di ottica prima di dedicarsi alla moda, appassionato di bei vestiti. È stato principalmente ispirato dall’universo in cui è cresciuto, miscelando le sue passioni per l’hip-hop newyorkese degli anni ’90 e per il basket, per definire un’estetica riconoscibile.
 
Nel 2019 una prima collaborazione di successo con New Balance ne ha aumentato la visibilità e ha dato una spinta alla sua casa di moda. “Aimé Leon Dore crea collezioni prêt-à-porter stagionali e realizza co-lab ispirate a New York, intrecciando le diverse influenze della città attraverso l’arte, lo sport e la musica in abiti, scarpe, accessori e progetti speciali”, riassume l’etichetta, che ha aperto una boutique al 214 di Mulberry Street, nell’elegante e trendy quartiere newyorkese di Nolita. Il negozio ospita anche il “Café Leon Dore”, che offre dolci e prodotti greci.
 
LVMH Luxury Ventures investe in marchi il cui fatturato oscilla fra i 3 e i 50 milioni di euro. Il portafoglio del fondo comprende, ad esempio, gli orologi Hodinkee, il marketplace Stadium Goods e Gabriela Hearst, un’altra griffe di New York in ascesa. Per quattro anni ha assistito il marchio francese di cosmetici L’Officine Universelle Buly 1803, entrato poi a far parte di LVMH, che lo ha acquistato nell’ottobre 2021. Il fondo ha inoltre recentemente partecipato, insieme alla società di venture capital Antler, al round di finanziamento di Heat, start-up londinese specializzata in mystery box, che ha raccolto fondi per 5 miliardi di dollari.
 
Grazie a questo investimento, Aimé Leon Dore potrà accelerare notevolmente la propria espansione.

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Articolo preso da Fashio Network Italia

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