Pubblicato il
23 gen 2022
Gismondi 1754, realtà genovese specializzata nella produzione di gioielli di altissima gamma, ha archiviato il quarto trimestre dell’esercizio fiscale con un fatturato che sfiora i 4 milioni di euro, in salita del +28,51% rispetto allo stesso periodo del 2020.

A trainare la crescita il canale wholesale, salito del +135% in Europa e del +186% negli USA; ottime anche le performance del negozio di St. Moritz, che ha registrato una progressione pari a ben +1.496%.
Su base annuale, i ricavi totali sono stati pari a 9,74 milioni di euro, con un aumento del 48% rispetto all’esercizio precedente. Anche sui 12 mesi il wholesale ha registrato ottime prestazioni in Europa e negli Stati Uniti, mentre ha conosciuto una leggera flessione in Medio Oriente.
Le “special sales”, il “su misura” di Gismondi, sono cresciute su base annua del 16%, con risultati molto positivi soprattutto nell’ultima settimana dell’anno e anche attraverso l’e-commerce. Su base geografica, l’Italia è arrivata a rappresentare il 26% dei ricavi totali (rispetto al 16% del 2020) e l’Europa è salita al 53%.
“Siamo di fronte a risultati straordinari, che certificano lo stato di crescita del Gruppo e del brand a prescindere dal difficile periodo economico”, ha commentato Massimo Gismondi, CEO della società. “Tocchiamo quasi il +50% di crescita anno su anno e vediamo come tutti i canali di vendita hanno performato e contribuito in maniera positiva al raggiungimento di questi dati, segno dell’ottimo lavoro svolto in tutti i segmenti e del riconoscimento da parte dei clienti della qualità e della cura che mettiamo nella creazione di ogni nostro gioiello”.
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