Versione italiana di
Laura Galbiati
Pubblicato il
31 gen 2022
Francoforte sarebbe dovuta diventare il “cuore” della moda tedesca, riunendo la Fashion Week e le fiere specializzate. Ma la pandemia ha deciso diversamente e il salone Premium ha annunciato che tornerà a Berlino dal 7 luglio 2022, dopo due appuntamenti svoltisi nella città sul Meno, con l’ambizione di creare un nuovo format, tra b2b e d2c (direct to consumer).

L’annuncio arriva dopo che i cinque saloni previsti per fine gennaio a Francoforte (Premium, Neonyt, Seek, The Ground e Val:ue) hanno dovuto annullare i loro eventi a fronte del peggioramento della situazione sanitaria nella regione del Reno-Meno. Quello che doveva essere l’evento inaugurale dell’estate 2021 era già stato messo in discussione a causa della pandemia. Le ambizioni di Premium e Messe Frankfurt, svelate a giugno 2020, erano comunque importanti e comprendevano la volontà di fare della “città delle banche” il nuovo cuore della moda tedesca.
“Berlino è la metropoli delle industrie culturali e creative e il più grande palcoscenico di start-up in Europa”, dichiara oggi il sindaco di Berlino Franziska Giffey. “Come nuovo governo del Land, ci impegniamo per una Berlino economicamente forte. Fiere ed eventi sono un importante fattore economico e un centro di attrazione per i berlinesi e gli ospiti di tutto il mondo. Siamo quindi lieti di essere riusciti a riportare qui gli eventi di Premium Group”.
Ma Premium non tornerà a Berlino sotto la stessa forma. Gli organizzatori annunciano infatti un nuovo concept progettato intorno alla Berlin Radio Tower (Funkturm Berlin) e al Sommergarten (giardino estivo, ndr), un parco ovale nel cuore del Berlin Exhibition Center, sede di concerti e festival, dove Premium intende mettere in scena la sua visione sul futuro dei saloni di moda. Un approccio che i dirigenti Anita Tillman e Jörg Arntz vogliono in linea con la nuova generazione di consumatori, adepti di DNVB, e-commerce e influencer.
“I tradizionali formati fieristici non sono più attuali”, riassume Anita Tillmann. “Dobbiamo reinventarci e guardare al futuro, a una nuova tappa nella vita dell’industria della moda dopo la pandemia, che ha cambiato tutto. Digitalizzazione, cambiamento climatico, pandemia, evoluzione dei valori, nuovi cicli industriali e nuovi player, così come i temi dell’uguaglianza di genere, della diversità, del metaverso, dei giochi e degli NFT, sono solo alcune delle aree che stiamo approcciando”, annuncia la responsabile. Che intende stabilire “nuovi standard” per il futuro degli eventi commerciali, che devono fondere i loro aspetti b2b e d2c.

La notizia solleva ovviamente la questione del futuro della Frankfurt Fashion Week, che contava sulla concomitanza dei saloni per affermarsi rispetto alle passerelle berlinesi. Il suo organizzatore, Messe Frankfurt, si dice oggi convinto che il concept generale dell’evento sia in grado di offrire “una risposta attuale alle esigenze del mercato”. E annuncia che gli eventi di Francoforte (saloni, sfilate, conferenze, ecc…) si svolgeranno come previsto per la prima volta il prossimo luglio.
Di contro, Premium insiste sul fatto che è proprio a causa della pandemia che il trasferimento non è avvenuto e che la decisione di tornare a Berlino intende “rendere giustizia” ai partecipanti del salone così come al contesto stesso di mercato.
“È una vera delusione che questo trasferimento a Francoforte non abbia funzionato”, ha dichiarato Jörg Arntz, CEO del Gruppo Premium. “Ci siamo impegnati tutti molto e abbiamo fatto del nostro meglio. Un imprenditore deve sempre essere in grado di agire e mettere in discussione le decisioni prese (…). Siamo berlinesi nel cuore e siamo convinti che il nuovo governo affermerà Berlino come metropoli creativa d’Europa, in modo sostenibile ed economico”.
La prima edizione di questo ritorno a Berlino ha già delle date: si svolgerà dal 7 al 9 luglio 2022.
Copyright © 2022 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.