Moda

L’industria beauty certifica l’impegno nella sostenibilità


Sono ventisei, provenienti da otto paesi e tre continenti, le aziende certificate B Corp della cosmetica che si sono unite nella B Corp Beauty Coalition con l’obiettivo di migliorare gli standard di sostenibilità. Tra queste, le italiane Davines Group, N&B, Herbatint e Dermophisiologique. L’approvvigionamento e la sostenibilità degli ingredienti; lo sviluppo di una supply chain circolare e rigenerativa; l’ideazione di un packaging più sostenibile saranno i temi chiave che la coalizione affronterà quest’anno con l’obiettivo di ottenere una maggior collaborazione e scambio tra le aziende, identificare e condividere le pratiche migliori in ambito sociale e ambientale, pubblicare i risultati e sensibilizzare i consumatori ad associare la bellezza alla responsabilità.

«Gli sforzi dei singoli non sono sufficienti – commenta Davide Bollati, presidente del gruppo Davines e tra i fondatori della B Corp Beauty Coalition -: per un cambiamento davvero significativo è necessario unire le forze e offrire benefici concreti ai clienti della beauty industry, ma soprattutto alle comunità e al pianeta che condividiamo». Un ulteriore tassello nel percorso di continua evoluzione sostenibile che il gruppo di Parma porta avanti da sempre con i suoi marchi Davines e Comfort Zone, come dimostrano alcuni dati del rapporto di sostenibilità 2020-21: l’83% degli ingredienti è di origine naturale, il 59% degli imballaggi è in plastica riciclati o bio-based; e il 99% dell’energia elettrica utilizzata arriva da fonti rinnovabili.

Segue il concetto di “People & planet first” N&D, azienda di cosmesi bio di Martano (Lecce), in linea con il più alto concetto di etica e di rispetto verso le persone, dai collaboratori ai fornitori, clienti e istituzioni, e l’ambiente che, tra le iniziative promosse, ha patrocinato la manutenzione di molte aree urbane e la donazione di oltre 3mila piante di aloe vera al verde urbano di Martano.

Svolgere attività di beneficio comune è uno degli obiettivi di Dermophisiologique, attraverso cosmetici di origine naturale nel rispetto della fisiologia della pelle, adatti anche a persone in terapia oncologica. Nel rispetto dell’ambiente, poi, la società di Bollate (Milano) massimizza l’utilizzo di materiali e packaging riciclabili; infine sostiene iniziative filantropiche, con progetti a sostegno delle donne e i bambini del Congo.

Ha ricevuto nel 2019 la Certificazione B Corp anche Aboca, premiata per le numerose pratiche virtuose adottate in diversi ambiti aziendali, come l’agricoltura innovativa, solo per fare un esempio: oltre a seguire il disciplinare bio, l’azienda è infatti impegnata nel preservare e valorizzare le biodiversità. Ancora, Fratelli Carli – impresa ligure produttrice di olio di oliva e altre specialità gastronomiche, ma anche di cosmetici con il marchio Mediterranea– è stata la prima realtà produttiva italiana a ottenere la certificazione B Corp nel 2014. Al suo interno un Comitato Sostenibilità guida e coordina l’impegno verso la creazione di un nuovo modello sociale e di sviluppo riducendo l’uso di risorse naturali non rinnovabili e la quantità di rifiuti derivati dalla produzione, ma anche diffondendo la cultura della sostenibilità tra clienti e consumatori.

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