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HanesBrands: +4% il fatturato del 4° trimestre, +10% le vendite di Champion


Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



7 feb 2022

Il gruppo statunitense di abbigliamento HanesBrands ha annunciato giovedì di aver superato i propri obiettivi di vendita per l’anno finanziario 2021, grazie a un miglioramento dei dati sull’homewear e alla solida performance del suo marchio Champion.

Facebook: Champion

L’azienda con sede a Winston-Salem, nella Carolina del Nord, nel quarto trimestre terminato il 1° gennaio ha registrato un fatturato netto di 1,75 miliardi di dollari (1,53 miliardi di euro), in crescita di 63 milioni di dollari (54,9 milioni di euro), pari al 4%. Per il suo marchio Champion, la crescita globale è addirittura del 10%. La crescita delle vendite nette anno su anno è stata alimentata dalla forte domanda dei consumatori e dall’implementazione di successo di alcune tendenze nei punti vendita negli Stati Uniti, in Europa, in entrambi i continenti americani e in alcuni mercati asiatici, inclusa la Cina. Secondo la società, queste cifre soddisfacenti hanno contribuito a compensare una situazione economica meno favorevole in Australia e Giappone.
 
Per categorie di prodotti, l’homewear è cresciuto del 3% su base annua, trainato da una crescita ottenuta in tutti i canali. Le vendite di abbigliamento sportivo, nel frattempo, sono aumentate di 46 milioni di dollari (40,09 milioni di euro), pari all’11% anno su anno. Anche in questo caso, l’integrazione delle tendenze forti nei punti vendita ha giocato un ruolo importante per tutti i marchi della categoria. Le vendite all’estero crescono del 4%, a 19 milioni di dollari (16,56 milioni di euro).

L’utile netto nel quarto trimestre ha raggiunto i 60 milioni di dollari (52,29 milioni di euro) o 0,17 dollari (0,15 euro) per azione diluita. La redditività è quindi in aumento rispetto allo scorso anno: nello stesso periodo la società aveva subito perdite per 323 milioni di dollari (281,48 milioni di euro) ovvero 0,95 dollari (0,83 euro) per azione diluita.
 
Nell’intero anno, le vendite nette sono aumentate dell’11% rispetto al 2020, a 6,8 miliardi di dollari (5,93 miliardi di euro). Anche l’utile netto compie un bel salto, risultando pari a 77 milioni di dollari (67,1 milioni di euro), contro le perdite per 75,5 milioni di dollari (65,8 milioni di euro) registrate l’anno scorso.
 
“Stiamo evolvendo rapidamente il gruppo HanesBrands, focalizzandoci sulla crescita e sul servizio ai nostri clienti come mai prima d’ora”, ha affermato Steve Bratspies, CEO dell’azienda. “Abbiamo ampiamente superato i nostri obiettivi di risultati nel 2021, il che ci consentirà di aggiustare le proiezioni del nostro programma di crescita triennale ‘Full Potential’”.
 
Per il 2022, HanesBrands punta su vendite annue comprese tra 7 e 7,15 miliardi di dollari (tra 6,1 e 6,23 miliardi di euro). “Il 2022 è appena iniziato e le nostre prestazioni, l’esecuzione operativa e la base finanziaria sono molto più forti rispetto a prima della pandemia”, aggiunge Steve Bratspies.
 
“Stiamo implementando un piano di riacquisto di azioni da 600 milioni di dollari (523 milioni di euro) in tre anni, che dimostra la fiducia che abbiamo nel nostro potenziale di crescita. Inoltre, vorrei ringraziare i nostri eccezionali collaboratori in tutto il mondo per aver continuato ad affrontare la sfida di soddisfare i nostri clienti”.

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Articolo preso da Fashio Network Italia

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