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Nel 2021, Asics è cresciuto del 13,7% nell’area EMEA


Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



14 feb 2022

Nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa), Asics inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Il produttore giapponese di attrezzature sportive afferma che le sue vendite sono aumentate del 13,7% nel 2021, mentre l’utile operativo è balzato in avanti del 121,8%, a 83,1 milioni di euro. Un anno prima, il gruppo giapponese di articoli sportivi aveva visto diminuire le proprie vendite nella regione di oltre il 7%. La società afferma di aver registrato una crescita redditizia in tutte le categorie di prodotti e su tutti i canali di vendita, ma non ha indicato l’importo preciso del proprio fatturato.

Asics

Nel canale wholesale Asics ha registrato una crescita del 13% rispetto all’anno precedente, con incrementi significativi in ​​Italia (27%), Spagna (24%), Germania (19%), Sud Africa (18%) e Francia (16%).
 
La crescita dell’e-commerce è proseguita, con ricavi in ​​crescita del 16% rispetto al 2020. Un consolidamento della sua crescita digitale: l’anno precedente le vendite online di Asics erano salite del 134%.

Asics afferma di mantenere la sua posizione di primo marchio nei prodotti per la corsa e per il tennis in Europa (sulla base dei dati di NPD). La sua posizione nel running sarebbe stata consolidata dall’innovazione che ha lanciato lo scorso anno, le scarpe da corsa “Metaspeed”, “progettate scientificamente per aiutare gli atleti a raggiungere il loro massimo potenziale”.
 
Secondo il responsabile regionale Carsten Unbehaun, la divisione EMEA ha dovuto affrontare “sfide significative”, ma “ha concluso l’esercizio più forte che mai”. Anche se Asics ha ricordato che deve sempre preoccuparsi, come molti altri player del segmento delle sneaker, delle problematiche nella produzione in Asia e delle difficoltà nei trasporti.
 
A livello globale, il fatturato di Asics nell’esercizio 2021 è stato pari a 3,1 miliardi di euro (404 milioni di yen), in crescita di quasi il 30% rispetto all’anno precedente, con circa 820 milioni realizzati nell’area europea. Crescita globale guidata principalmente dalla sua offerta di prodotti per la corsa a piedi (running), che rappresenta poco più della metà delle proprie vendite complessive. Il brand Onitsuka Tiger ha registrato un incremento del 14%, con un fatturato di 286 milioni di euro.
 
Per il 2022, il gruppo prevede una crescita di quasi il 4%, a 3,22 miliardi di euro, trainato dalla ripresa del running, ma anche da un aumento di circa il 15% delle vendite di Onitsuka Tiger. Le ambizioni del gruppo giapponese sono di registrare un aumento dell’attività di quasi il 10% in Europa, ma anche del 16% in Cina e di quasi il 20% negli altri Paesi del sud-est asiatico. Anche la sua redditività dovrebbe migliorare, per raggiungere i 180 milioni di euro, con l’obiettivo di arrivare a 190 milioni nel 2023.

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Articolo preso da Fashio Network Italia

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