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Under Armour: i margini si riducono a causa di difficoltà negli approvvigionamenti


Di

Reuters

Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



15 feb 2022

L’aumento dei costi di trasporto influenzerà i guadagni del gruppo Under Armour Inc. nel trimestre in corso. Il produttore statunitense di articoli sportivi sta affrontando problemi di approvvigionamento legati al Covid-19.

Foto: Under Armour

La società ha dovuto rivedere al ribasso il proprio portafoglio ordini a causa di difficoltà di approvvigionamento per la stagione Primavera-Estate. Di conseguenza, il prezzo delle sue azioni è crollato dell’8,1%, a 18,40 dollari (16,27 euro).
 
Under Armour e i suoi concorrenti, come Lululemon Athletica Inc. e Nike Inc., hanno difficoltà a garantire la disponibilità dei loro prodotti. I loro subfornitori asiatici si stanno riprendendo solo adesso dalle varie ondate di Covid-19 e dalla riduzione delle loro forze lavoro.

“Ci aspettiamo molte difficoltà (di approvvigionamento) che dureranno fino all’anno fiscale 2023. Dovremo attendere che i tempi di consegna tornino alla normalità affinché gli arretrati negli ordini e il sovraccarico di lavoro tornino a un livello normale. Prima di allora, i tempi di consegna continueranno ad essere prorogati”, ha avvertito il direttore finanziario David Bergman durante la presentazione degli utili della società.
 
La pandemia ha provocato inflazione lungo tutta la filiera, incidendo sul costo del lavoro e su quello delle materie prime. Le aziende americane sono state costrette ad aumentare il prezzo di molti prodotti, dagli hamburger alle felpe. Molte aziende non sono ancora riuscite a compensare totalmente l’impatto di questi costi più elevati sui loro profitti.
 
Da Under Armour, il margine lordo dovrebbe diminuire di 200 punti base nel trimestre in corso rispetto all’anno precedente, a causa di un aumento di 240 punti base delle spese legate ai trasporti.
 
La società punta a guadagni compresi tra 0,02 dollari e 0,03 dollari (da 0,018 a 0,027 euro) per il trimestre terminato il 31 marzo. Questa cifra è al di sotto delle stime di almeno quattro analisti.
 
L’azienda è stata costretta a ricorrere al trasporto aereo, molto più costoso, a causa della congestione osservata nei porti. La disponibilità dei suoi prodotti non è più garantita, in particolare a causa della popolarità dell’abbigliamento sportivo.
 
Ma la domanda sostenuta e l’aumento dei prezzi hanno aiutato Under Armour a ottenere risultati migliori del previsto durante le festività natalizie.
 
Nel corso del trimestre, l’utile netto del marchio è aumentato del 9%, a 1,53 miliardi di dollari (1,35 miliardi di euro), battendo le previsioni di 1,47 miliardi di dollari (1,30 miliardi di euro) riportate nei dati IBES di Refinitiv. L’utile per azione rettificato ha raggiunto i 0,14 dollari (0,12 euro), ovvero 0,05 dollari in più rispetto alle stime.

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Articolo preso da Fashio Network Italia

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