Di
Reuters API
Versione italiana di
Laura Galbiati
Pubblicato il
15 feb 2022
Il 16 febbraio Louis Vuitton, il principale brand di moda di LVMH, aumenterà i suoi prezzi in tutto il mondo a causa del rialzo dei costi di produzione e trasporto, ha dichiarato a Reuters una portavoce del gruppo francese del lusso in Cina.

Louis Vuitton diventerà così una delle prime grandi griffe a rivedere in modo significativo i suoi prezzi quest’anno, con l’obiettivo di preservare i margini nonostante l’incremento dei costi.
Gli aumenti di prezzo interesseranno i negozi Vuitton in tutto il mondo e riguarderanno pelletteria, accessori moda e profumi, ha dichiarato la portavoce, che però non ha fornito maggiori dettagli sull’entità di tali aumenti, specificando solo che varieranno a seconda dei prodotti.
“L’adeguamento dei prezzi tiene conto delle variazioni dei costi di produzione, delle materie prime, dei trasporti e dell’inflazione”, ha affermato il brand in un comunicato.
Alcuni blogger hanno dichiarato sui social media cinesi che il prezzo di alcuni modelli di borse, come le iconiche Capucines e Neverfull, aumenterà del 20% o più in Cina, senza tuttavia citare le fonti. PurseBop, un sito di monitoraggio del mercato del lusso, prevede che l’aumento sarà compreso tra circa il 4% per la fascia bassa e dal 15% al 18% in media nella fascia alta dei prodotti.
Annunciando vendite e profitti record nel 2021 per la divisione moda e pelletteria, il CEO di LVMH Bernard Arnault aveva dichiarato lo scorso gennaio che il gruppo ha un margine di manovra sufficiente per aumentare i prezzi in un ambiente inflazionistico, ma che dovrà essere “ragionevole”.
Chanel ha alzato i prezzi di alcune delle sue borse tre volte l’anno scorso e la popolare borsa Classic Flap è attualmente venduta a 8.200 dollari (7.231 euro), 3.000 dollari (quasi il 60%) in più rispetto al 2019.
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