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Retail e sostenibilità strategici per lo sviluppo dell’azienda orafa Crieri


«L’anno in corso sarà per noi di prevalente consolidamento. Per me è importante poter contare su una crescita sostenibile. Abbiamo gettato diversi semi di recente e ora l’impegno è curarne lo sviluppo. Abbiamo appena concluso il percorso Rjc, Responsible Jewellery Council, relativo alla promozione di pratiche etiche per la costruzione di una filiera responsabile. A giugno termineremo il processo di certificazione Iso 9001 che attesta la qualità dell’azienda e che si propone di migliorare i processi produttivi in termini di efficienza ed efficacia». Chi parla è Alessandro Saracino, ceo di Crieri, azienda orafa valenzana che produce i brand di gioielleria Crieri e Poesia Gioielli, che ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 12 milioni in aumento dell’80% rispetto al 2020 e del 40% rispetto al 2019.

Strategica per l’azienda è l’implementazione della distribuzione sul territorio nazionale. Nel 2021 la rete di concessionari del marchio Crieri è cresciuta di 50 porte arrivando a 250 rivenditori. Il 2021 è stato anche l’anno che ha posto le basi per lo sviluppo del progetto retail iniziato con l’apertura del corner Crieri e Poesia Gioielli presso il Brian & Barry Building nel centro di Milano. «Abbiamo un piano quinquennale per l’apertura di cinque boutique monomarca – spiega il ceo -. La prima è prevista per il 2022 per proseguire al ritmo di almeno una all’anno. Abbiamo scelto di iniziare le ricerche degli spazi e di investire in questo senso in controtendenza con la situazione degli ultimi due anni. Abbiamo bisogno di collocare i nostri flagship in città strategiche dove sia possibile per il brand sviluppare un rapporto con la clientela locale, per noi da sempre di primaria rilevanza».

E aggiunge: «Sviluppare il retail significa non solo aprire i negozi: la nostra strategia ha un respiro più ampio. Desideriamo mettere a disposizione dei punti vendita sempre più strumenti che agevolino il lavoro e permettano la formazione del personale. Cerchiamo di creare un unico fronte che comprenda i negozi monomarca e la rete di concessionari. Il cliente deve ricevere ovunque la medesima accoglienza ed essere guidato da solide competenze. Per questo lanceremo presto una piattaforma online piuttosto innovativa».

Punto di forza della maison il lancio della collezione Bogotà che vede protagonista lo smeraldo colombiano che l’azienda seleziona direttamente in loco. «A poco più di un anno dal lancio, Bogotà è già per noi un pilastro come i nostri bracciali tennis. Possiamo creare gioielli “one of a kind” con master piece da oltre 300mila euro». Nel marzo del 2020, in piena stasi a causa della contingenza globale, Crieri ha sviluppato il progetto Poesia Gioielli, un brand giovane che ha sviluppato un fatturato di 1,5 milioni di euro ed è presente presso 120 rivenditori oltre ad essere disponibile attraverso la vendita online ( www.poesiagioielli.com ).

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