Di
AFP
Versione italiana di
Laura Galbiati
Pubblicato il
18 mar 2022
Swatch Group, proprietario tra gli altri dei marchi Tissot, Longines e Omega, fa affidamento sulle proprie scorte per la fornitura di oro, ha dichiarato giovedì il suo Amministratore Delegato, di fronte al rischio di interruzione delle materie prime a causa del conflitto in Ucraina.

“Il gruppo ha molte scorte”, ha affermato l’AD Nick Hayek, in occasione della conferenza stampa annuale presso la sede di Bienne, in Svizzera, sottolineando che la società è “sempre stata attenta a non dipendere da un’unica fonte” per rifornirsi di oro e metalli preziosi.
Circa l’80% dell’oro utilizzato per fabbricare i suoi orologi proviene dalle proprie scorte, ha precisato l’AD, aggiungendo che il gruppo di è dotato di un’importante filiera per riciclare il costoso materiale e reintegrarlo nella sua catena di produzione. Il restante 20% proviene da fornitori in Australia e negli Stati Uniti.
“Non abbiamo fonti (di approvvigionamento) per l’oro in Russia”, ha dichiarato Hayek. “Potrebbe esserci un impatto sui prezzi a lungo termine. Aumenteranno. Ma per noi non ci saranno conseguenze”.
Oltre a gas e petrolio, la Russia è un importante fornitore di oro, diamanti e metalli preziosi.
Sebbene gli scambi tra Svizzera e Russia siano modesti, l’oro è il prodotto principale importato dalla Russia, davanti a metalli preziosi come il platino, seguito dai diamanti non montati o incastonati, secondo i dati forniti dall’Ufficio federale delle dogane all’AFP.
Nel 2021 le importazioni di oro dalla Russia sono state pari a 928,8 milioni di franchi svizzeri (894,3 milioni di euro).
Noto per i suoi orologi in plastica multicolore, il gruppo Swatch possiede anche molti marchi di orologeria, inclusi orologi di prestigio e di alta gioielleria, come Breguet, Blancpain e Harry Winston.
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