Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
22 mar 2022
Chanel metterà in scena il suo prossimo show Métiers d’art a Firenze, con una sfilata dal vivo nella capitale del Rinascimento martedì 7 giugno 2022, ha annunciato in un comunicato la maison francese.

L’attuale direttrice creativa della maison, Virginie Viard, organizzerà così per la prima volta un défilé Métiers d’art fuori dalla Francia da quando ha preso le redini della firma transalpina nel febbraio 2019. Chanel non ha ancora svelato l’esatta location della sfilata.
Storicamente, Chanel ha organizzato le proprie sfilate Métiers d’art a dicembre, quindi la scelta di giugno segna una rottura significativa con il passato. Métiers d’art è un concept unico, creato per Chanel dal predecessore di Viard, Karl Lagerfeld, e contiene una miscela ben definita e riconoscibile di prêt-à-porter di lusso con elementi di alta moda.
La precedente collezione Métiers d’art 2021/22 è stata presentata per la prima volta lo scorso dicembre nel 19M, il nuovo edificio parigino disegnato da Chanel e costruito su misura per ospitare i molteplici métiers e artigianalità della fashion-couture, che la maison ha riunito negli ultimi 20 anni in una holding chiamata Paraffection.
“L’artigianato artistico affonda le sue radici nella storia di Firenze, il cui patrimonio culturale e il saper fare ancestrale continuano ancora oggi. Quasi sette anni dopo lo show Métiers d’art 2015/16 organizzato nei leggendari studi di Cinecittà a Roma, questo nuovo spettacolo riafferma anche gli stretti legami di Chanel con l’Italia”, ha affermato la maison in un comunicato.
“Questo rapporto avviato da Gabrielle Chanel continua in particolare grazie alle manifatture italiane che la Maison ha acquisito: integrate nella cerchia degli artigiani della moda, calzaturieri, pellettieri, concerie o anche produttori di filati che mettono la loro esperienza al servizio della creazione”, ha indicato l’azienda con sede a Parigi.
Lo scorso agosto, Chanel ha acquisito una quota di maggioranza di Paima, un’azienda di maglieria di alta gamma situata vicino ad Ancona. Paima è diventata la quinta azienda italiana ad entrare nell’ovile di Chanel negli ultimi due anni.
L’anno scorso Chanel ha infatti investito nel calzaturificio Ballin e nella Conceria Gaiera Giovanni (specializzata nella trasformazione e nel trattamento di pelli di capretto, agnello e vitello). Paraffection di Chanel ha anche preso il controllo del produttore piemontese di filati fantasia Vimar 1991, mentre nel luglio 2019 il gruppo francese ha acquisito la maggioranza della conceria Samanta, specialista in pelli stampate e goffrate.
“Vero tributo al savoir-faire dei Métiers d’art, questa sfilata testimonierà ancora una volta l’attaccamento di Chanel all’influenza di questo eccezionale patrimonio artigianale su tutto il mondo”, ha concluso il leggendario marchio di moda e lusso.
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