Pubblicato il
23 mar 2022
Il gruppo tessile comasco Ratti ha comunicato i risultati relativi all’esercizio fiscale 2021, chiuso a 78,5 milioni di euro, in salita del 10,2% rispetto all’anno precedente, con un EBITDA di 8,3 milioni di Euro (+2,9 milioni sul 2020), pari a un margine sulle vendite del 10,6%. L’utile dell’esercizio è risultato positivo per 2,9 milioni di euro e la società ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione.

“Il gruppo chiude l’anno con un risultato in sensibile miglioramento, proseguendo con il piano degli investimenti e mantenendo una solida e pressoché stabile posizione finanziaria”, spiega Ratti nel comunicato stampa diramato. “In questo contesto, pur nell’incertezza della situazione geo-politica scatenata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, il Consiglio di Amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di euro 0,10 per azione, per complessivi Euro 2,7 milioni, e la destinazione della quota residua dell’utile al rafforzamento patrimoniale e finanziario”.
Tutte le diverse aree di business hanno registrato risultati postivi, con la divisione Studio a +51,3%, Carnet a +26,7%, Rainbow a +15,5% e Arredo a + 33,2%; unica eccezione il polo Ratti Luxe, che ha registrato un lieve calo del -0,9%.
L’Europa ha realizzato un giro d’affari di 34 milioni di euro, in salita del 29,1%, grazie soprattutto alle performance dei mercati francese e inglese; l’Italia è invece regredita del -5,1% a 28, 9 milioni. Bene gli Stati Uniti, in progressione del 56%, per un fatturato di 4,8 milioni, mentre il Giappone ha registrato una flessione del -37,2%.
Copyright © 2022 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.