Agf88 Holding, gruppo industriale di hair e skin care un giro d’affari di 178,5 milioni di euro di cui circa 70% sviluppati all’estero, ha deciso di unirsi con la sua controllata e società benefit, Pettenon Cosmetics a Wami, azienda italiana B-corp attiva nel sociale con la missione di creare un mondo in cui tutti abbiano un accesso equo all’acqua potabile.
Aderendo al progetto di Water Equality compenserà per due mesi l’impronta idrica dei suoi dipendenti, cioè tutta l’acqua che viene utilizzata durante le giornate, dalla doccia la mattina al lavaggio deipiatti a cena. Ogni giorno, in Italia ognuno di noi ha un’impronta idrica diretta di circa 250 litri, ben oltre la media europea. L’acqua equivalente a questi consumi, per un totale di 10 milioni di litri, sarà donata al progetto idrico di Wami a Norwood, in Sri Lanka.
La scelta di aderire a questo progetto non è casuale: l’acquedotto di Norwood si trova infatti in unadelle zone più povere dello Sri Lanka, in cui circa l’86% delle famiglie non ha accesso all’acqua.
«Questo progetto si inserisce perfettamente nel nostro percorso intrapreso già l’anno scorso come società benefit – spiega Afsoon Neginy, Coo business e sustainability director di Agf88Holding – e ci permette di intervenire con azioni concrete per la salvaguardia del nostro pianeta».
Questo progetto contribuisce al raggiungimento di alcuni fondamentali obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: rendere accessibile l’acqua potabile comporta anche condizioni igieniche migliori. Ed è fondamentale per la lotta al cambiamento climatico, perché un accesso diretto alla risorsa riduce le emissioni di CO2 necessarie a far bollire l’acqua per renderla potabile.