Pubblicato il
24 mar 2022
Il colosso italiano del beauty Intercos ha realizzato nel 2021 ricavi netti pari a 673,7 milioni di euro, in crescita rispetto al 2020 del +11,1% (+11,8% a tassi costanti e +5,7% a parità di perimetro). Nel quarto trimestre, i ricavi sono stati pari a 188,3 milioni di euro, in salita del +12,2%, anche a parità di perimetro. L’EBITDA rettificato si è attestato a 101,1 milioni di euro (+16,3% o +14,5% a parità di perimetro) con un margine sulle vendite pari al 15%, mentre l’utile netto rettificato ha fatto un balzo del +57,7%, arrivando a quota 41,2 milioni.

“Siamo soddisfatti dell’anno che si è appena concluso. L’anno della quotazione del nostro gruppo è stato un anno a due volti: il primo, all’insegna della progressiva ripresa post-pandemica, il secondo, caratterizzato dalla complessa gestione delle fonti di approvvigionamento, sia da un punto di vista di reperibilità che di pricing dei materiali. In tale contesto Intercos è riuscita a raggiungere i risultati attesi sia sotto il profilo economico che finanziario”, ha commentato Renato Semerari, CEO di Intercos. “Il mercato nel 2021 ha mostrato una buona crescita di tutti i segmenti del beauty, con Skincare ed Hair&Body tornati a livelli superiori rispetto a quelli pre-pandemia. Il segmento Make-up, invece, non è riuscito a tornare ai livelli storici, a causa delle numerose restrizioni che hanno ancora una volta caratterizzato l’anno”.
Nello specifico, la divisione Make-up ha realizzato ricavi per 417,5 milioni di euro, in salita del +12,5% (+9,1% a parità di perimetro); lo Skincare ha chiuso l’anno a 128,9 milioni, con una progressione del +26,9% (+6,7% a parità di perimetro); mentre l’Hair & Body si è attestato a 127,3 milioni, in calo del -4,9% sul 2020, ma in aumento dell’8,1% escludendo le vendite eccezionali di hand sanitizer dovute alla pandemia, che nel 2021 sono calate di 15,6 milioni di euro.

Dal punto di vista geografico, l’area EMEA riportato ricavi per 327 milioni di euro, sostanzialmente allineati a quelli del 2020. Le Americhe sono cresciute del +16,9% (+16,4% a parità di perimetro) a 216,2 milioni di euro, soprattutto grazie alla ripresa post-pandemica negli USA. L’Asia, infine, ha registrato una progressione del 36,2% (+4,5% a parità di perimetro), con un ultimo trimestre (che ha visto la completa integrazione di Intecos Korea) a +15,6%.
“L’unicità del nostro modello di business, sostenuto da una costante propensione all’innovazione, ci consente di essere l’unica realtà internazionale nel mercato di riferimento degli ODM (Original Design Manufacturer) a vocazione globale, capace di servire quasi tutti i segmenti del beauty continuando a consolidare, tra le altre cose, la posizione del gruppo come leader mondiale nel Make-up con più di 10% di quota di mercato”, prosegue Semerari. “Continueremo a rafforzare questa posizione e proseguiremo la crescita nel segmento Skincare ed Hair&Body, con quest’ultimo che, acquistato nel 2017, beneficerà progressivamente dell’innovazione nei processi e nelle formulazioni, allineandosi così al modello di business caratteristico di Intercos che già contraddistingue le business units Make-up e Skincare. Proseguirà l’espansione in USA ed Asia, come dimostrato anche dalla recente acquisizione del plant produttivo in India avvenuto alla fine dell’anno e che consentirà al gruppo di incrementare ulteriormente l’accesso a nuovi mercati, beneficiando anche in quell’area del mondo degli aumenti dei livelli demografici e dei consumi pro-capite attesi”.
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