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Anche Elie Saab e Mango debuttano nel mondo virtuale alla Metaverse Fashion Week


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25 mar 2022

In occasione della prima Metaverse Fashion Week, in corso di svolgimento… nel metaverso, anche la maison Elie Saab, fondata nel 1982 dall’omonimo stilista libanese (quando aveva solo 18 anni), ha deciso di svilupparsi al di là degli orizzonti fisici, inaugurando un flagship virtuale a due piani all’interno dell’UNXD Luxury District (coordinate +94/-13), il nuovo quartiere commerciale “ispirato ad Avenue Montaigne” di Decentraland, l’universo virtuale che ha organizzato questa première mondiale.

Il flagship Elie Saab su Decentraland – Elie Saab

La boutique di lusso mette in primo piano toni armoniosi di nero e bianco e tonalità metalliche, ma anche a motivi con il monogram, ai mobili firmati Elie Saab Maison e ad una selezione curata di capi delle ultime collezioni di haute couture del brand. “Stiamo portando decenni di artigianato e visione nel futuro esplorando la relazione tra il fisico e il metafisico. Abbracciare l’innovazione digitale ci consente di espandere gli orizzonti dell’universo Elie Saab a nuove comunità e di spingere i nostri confini all’interno di questo mondo”, ha dichiarato in un comunicato il CEO, Elie Saab Jr.
 
Da azienda di alta moda con atelier a Parigi e Beirut, la maison Elie Saab si è progressivamente estesa negli anni alle categorie prêt-à-porter, sposa, accessori, occhiali, cosmetici, profumi, arredo casa e real estate.

Anche il marchio spagnolo di moda Mango si unisce alla lunga lista di brand che si sono lanciati nel mondo virtuale, optando per un progetto artistico incentrato sul mercato degli NFT (Non-Fungible Tokens) con la presentazione di tre opere realizzate in collaborazione con Farkas, artista argentino-ungherese che vive a Buenos Aires. Le creazioni virtuali possono essere ammirate nel Quartiere dei Musei di Decentraland (coordinate: +82/-13) e si ispirano a tre modelli emblematici del marchio di Barcellona: “Lupi”, “Cinema” e “Monica”.

Mango

Queste innovative proposte creative sono esposte in uno spazio circolare aperto, come i dipinti incorniciati in un museo. Per svilupparle, l’artista ha utilizzato il software gratuito di 3D Blender e ha unito le forze con i team di tecnologia e design prodotto in 3D di Mango.
 
L’azienda presenterà i suoi tre NFT sulla piattaforma OpenSea, uno dei principali marketplace di token non fungibili, utilizzando la tecnologia blockchain. Tuttavia, non saranno messi in vendita. Allo stesso tempo, Mango lancerà i suoi primi “wearables” (“indossabili”, ndr.), tra cui due NFT di una t-shirt commemorativa con modelli per uomo e donna, pensati come oggetti da collezione. Delle 50 unità proposte, 49 saranno offerte agli spettatori dell’evento virtuale e una sarà conservata dal brand stesso. Farkas ha anche concepito una riproduzione dell’abito “Lupi”, destinata non ad essere venduta, ma ad essere inserita negli archivi dell’azienda diretta da Toni Ruiz.
 
“L’ingresso di Mango nell’ambiente virtuale del metaverso apre un’ulteriore porta nell’ecosistema omnicanale e di partnership che definisce il modello di business di Mango”, ha affermato la società in una nota. L’azienda è da tempo impegnata nell’innovazione digitale e vuole comunicare con i propri clienti attraverso nuovi canali. “Abbiamo creato un team specificamente dedicato allo sviluppo dei contenuti digitali, a cui si aggiungeranno nei prossimi mesi nuovi professionisti, con l’idea di sviluppare progetti che a pieno regime ci permetteranno di aggiungere l’ambiente virtuale al digitale e al mondo fisico nel nostro insieme di canali”, ha detto Jordi Álex, direttore tecnologia, dati, privacy e sicurezza di Mango.

Mango

Fondata nel 1984 a Barcellona, ​​​​Mango è la seconda azienda di moda spagnola per fatturato, subito dopo il colosso Inditex. Nell’esercizio precedente, la società ha registrato un aumento delle vendite del 21,3%, a 2.234 miliardi di euro. Una cifra significativa, che resta comunque molto inferiore all’introito dell’esercizio 2019, precedente la pandemia, con 2,374 miliardi di euro. Distribuito in 110 mercati, il marchio genera già il 42% delle sue vendite online. Approdando nel metaverso, Mango segue le tracce di altri marchi spagnoli, come Zara, entratovi con Zepeto lo scorso novembre, o Pull&Bear, che lo ha fatto questa settimana.

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