Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
29 mar 2022
Il marchio inglese di prodotti di lusso Mulberry ha reso noto un positivo, anche se breve, aggiornamento commerciale martedì, in cui ha indicato di aver registrato vendite “robuste” nella seconda metà dell’esercizio, che si concluderà il 2 aprile.

Ciò estende ancora l’impressionante andamento delle vendite registrato dal brand nella prima metà dell’anno finanziario e significa che i ricavi del gruppo sull’intero anno saranno “moderatamente migliori” delle aspettative attuali. La società ha aggiunto che i suoi margini lordi sono rimasti invariati.
È una buona notizia per l’azienda, che ha avuto diversi alti e bassi negli ultimi anni, e un chiaro segnale che si sta riprendendo bene dalla devastazione del periodo pandemico.
Mulberry ha aggiunto di aver colto l’occasione per aumentare i propri investimenti di marketing nel secondo semestre, in modo da aumentare ulteriormente la propria brand awareness globale. E nonostante questa spesa extra, anche il suo utile annuo sarà moderatamente superiore alle attuali aspettative.
Dato che il bilancio del gruppo rimane solido con saldi di cassa netti a fine anno che dovrebbero superare i 20 milioni di sterline, Mulberry pare trovarsi in una buona posizione.
L’incoraggiante aggiornamento arriva dopo un periodo in cui l’azienda è stata molto impegnata sul fronte dei lanci, visto che ha svealto la sua nuova gamma di borse “Softie”, oltre a collaborazioni con Nicholas Daley e Richard Malone. Inoltre ha aumentato la produzione nel Regno Unito, con circa il 60% dei suoi prodotti che sono stati realizzati in Gran Bretagna lo scorso novembre, rispetto al 50% precedente.
A parte l’indicazione di quei 20 milioni di sterline, Mulberry non ha fornito alcuna cifra o percentuale specifica per i suoi ricavi e profitti, quindi dovremo aspettare fino all’annuncio dei risultati dell’intero anno (che verranno resi noti il 29 giugno) per scoprire esattamente come stia andando l’azienda.
Il valore delle azioni della società è aumentato nelle contrattazioni pre-apertura del mercato borsistico martedì, venendo scambiate a circa 300 pence, con una capitalizzazione totale di poco più di 180 milioni di sterline. Un dato che è del 50% maggiore rispetto al suo valore fino all’8 marzo e quasi il 15% in più dell’ultimo anno. Tuttavia, un decennio fa una sua azione veniva scambiata a 2.249 pence.
Copyright © 2022 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.