Record di entrate nel 2021 per Marsèll, l’azienda veneta specializzata nella produzione di accessori in pelle fatti a mano (borse, scarpe…), che consolida una serie di stagioni positive con ricavi di vendita del core business che nel quarto trimestre dell’esercizio 2021 sono stati di circa 4,2 milioni di euro, +55% rispetto al 2020, ma anche +51% sul 2019 pre-pandemico. Ma soprattutto, Marsèll conclude l’anno superando i 14 milioni di euro di vendite nette per il suo business principale, recuperando appieno il terreno perso a causa della pandemia. La previsione di crescita è anche per il 2022 in doppia cifra.

Nello specifico, le vendite ai clienti wholesale nel 4° trimestre aumentano dell’89% rispetto al 2020 e del 67% rispetto al 2019. Quanto ai canali digitali, l’e-commerce diretto fa un forte balzo in avanti mettendo a segno un +73% sul 2020 (+112% sul 2019), mentre le vendite tramite marketplace totalizzano un +22% (+54% sul 2019). Il retail fisico mostra un buon recupero, segnando un +37% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Considerando l’esercizio nella sua interezza, rispetto al 2020 la crescita del marchio veneto è del +60% (+28% sul 2019), soprattutto per merito dell’andamento del wholesale, che si conferma il canale principale con circa 8,4 milioni di vendite, salite di oltre il 30% se paragonate al dato dell’ultimo anno pre-pandemia e quasi raddoppiate rispetto al 2020.
Ottimi risultati anche considerando i ricavi netti da marketplace, che superano per la prima volta i 5 milioni di euro, conseguendo un +33% sul 2020, mentre oltrepassa i 400 mila euro (+46%) il giro d’affari dell’e-commerce diretto (al netto dei resi).

“Si tratta di dati finanziari molto incoraggianti, che vanno ben oltre la performance media del settore, la quale mostra per le calzature d’alta gamma italiane un incremento del 32% per il 2021, rispetto al 2020, contro il 12% delle calzature più economiche”, commenta in una nota Andrea Rossi, co-fondatore & CCO di Marsèll, “e che tracciano un andamento positivo oltre le previsioni, capace di proiettarci con fiducia nel 2022, nonostante le incertezze causate dalla situazione politica europea e dal caro prezzi di energia e materie prime, anno in cui prevediamo il superamento dei 16 milioni di fatturato netto, con un forte consolidamento delle operatività impostate fino al 2021 su tutti i canali”.
Secondo Rossi, tale risultato è stato possibile “grazie a una forte coesione tra tutte le persone che contribuiscono a realizzare la nostra visione”, mentre la campagna vendite di Marsèll “relativa alla stagione Fall-Winter 2022/23 appena conclusa ha toccato i 6 milioni di euro di valore, con un +34% rispetto alla corrispondente stagione dell’anno precedente”.

Brand di proprietà di Eurasia S.r.l., società controllata da Marsèll S.p.A., fondato nella Riviera del Brenta nel 2001 realizzando prodotti completamente fatti a mano in Italia, Marsèll ha la sede produttiva a Fiesso D’Artico (VE), mentre a Milano possiede gli uffici commerciali, una boutique di proprietà, uno showroom su tre piani e il Marsèll Paradise, spazio culturale che periodicamente ospita mostre.
Complessivamente, Marsèll può contare su un organico di circa 60 addetti che concorrono a mantenere una capacità produttiva annua di oltre 50.000 paia di calzature, distribuite per l’85% all’estero e per il rimanente 15% in Italia. “Le partnership digitali, con un wholesale evoluto e dinamico, hanno giocato un ruolo primario nella nostra evoluzione”, conclude Andrea Rossi, “ma anche il modello distributivo e-commerce centered e il lancio di partnership strategiche con marketplace emergenti”.
Intanto Marsèll (che nel proprio spazio culturale sta attualmente ospitando, fino al 6 maggio, la mostra “Every Lie Has an Audience”) racconta la sua nuova collezione Spring-Summer 2022 attraverso un progetto di comunicazione inedito e ispirato alla natura chiamato “Spontaneum”, con le fotografie dell’olandese Awoiska van der Molen.

Il progetto è composto da sette immagini scattate dalla fotografa a Hummelo, nel giardino privato di Piet Oudolf, pluripremiato paesaggista suo connazionale, conosciuto in tutto il mondo per la capacità di creare un ordine naturale nei propri progetti utilizzando piante perenni nel loro ecosistema e nel rispetto del ciclo delle stagioni. Negli anni, i suoi giardini sono entrati a far parte, fra i tanti, dell’architettura della Serpentine Gallery di Londra (2011), della Highline di New York (2006), del Vitra Design Museum di Basilea (2021).
I giardini di Piet Oudolf costituiscono dunque l’ispirazione della collezione Primavera-Estate 2022 di Marsèll, che celebra i colori e le forme della natura nel loro infinito mutare. “Spontaneum” comprende anche una composizione musicale realizzata dai Soundwalk Collective.
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