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Pure London ritorna dando il meglio di sé e spingendo per imporsi sulla scena internazionale


Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



11 apr 2022

Il salone britannico di moda Pure London si sta preparando a tornare con un unico evento fisico in programma per questa estate. La fiera vuole soprattutto fare ‘gli occhi dolci’ agli stranieri, secondo gli organizzatori.

Pure London

Verrà costituita una “rete di agenti in più di 30 Paesi”. L’obiettivo: “posizionare la manifestazione come l’evento internazionale più importante del Regno Unito, con la partecipazione di marchi provenienti da nazioni lontane come Perù e Australia”.
 
Pure London si terrà all’Olympia di Londra dal 17 al 19 luglio e beneficerà della generosità dei governi di vari mercati, determinati a utilizzare questo tipo di eventi per aumentare le esportazioni all’uscita dalla pandemia. Il nuovo team internazionale è già riuscito a ottenere “sovvenzioni da attori chiave, come Francia e Polonia, per supportare la sua offerta di marchi internazionali”.

Il direttore dello sviluppo europeo della filiale britannica di Hyve Group, che organizza la fiera, afferma: “Questa rete internazionale di agenti è un investimento enorme. L’abbiamo messo in atto negli ultimi 18 mesi, il che ha aiutato Pure London a posizionarsi come la principale fiera internazionale nel Regno Unito. I nostri agenti sono esperti dei loro mercati, hanno le conoscenze e l’esperienza necessarie per comprendere le esigenze di marchi e designer fondamentali nei loro Paesi, per scoprire e cercare nuovi talenti e per richiedere sovvenzioni che consentano a questi marchi di esporre nel Regno Unito. Il loro lavoro, così come le sovvenzioni governative già concesse da Francia e Polonia, contribuiranno a rendere Pure London un evento davvero internazionale”, conclude Robert Sapwell.
 
Questo argomento potrebbe benissimo colpire nel segno, soprattutto dopo due anni di sfilate virtuali o eventi ibridi e ridimensionati.
 
Gli organizzatori di eventi sanno che devono fare tutto il possibile per il loro ritorno, e che sviluppare la presenza dei marchi stranieri giocherà sicuramente a favore di Pure London.
 
In collaborazione con Business France e Team France Export, il programma “Choose France” di Chèque Relance Export coprirà il 50% delle spese ammissibili dei marchi francesi che decideranno di partecipare alla fiera, fino a un limite di 2.500 euro.
 
Il direttore dello sviluppo europeo di Pure London, Nihat Berktas, sottolinea inoltre che l’azienda sta collaborando con la Fédération Française du Prêt-A-Porter Féminin (FFPAPF) per comunicare su questo aspetto del progetto, “con l’organizzazione regolare di webinar che forniscono approfondimenti sulle tendenze che saranno osservate a Pure London, nonché consigli, supporto e informazioni sui vantaggi del mercato britannico”.
 
Per il momento, i brand Art Love, Shan-Shan, Palme, Zen Ethic e Rene Dehry hanno già confermato la loro partecipazione.
 
Da parte sua, il fondo di sviluppo polacco “Go To Brand” fornisce sussidi che coprono dal 50% all’85% dei costi di partecipazione dei marchi di moda all’evento.
 
E il team continua a “cercare attivamente sovvenzioni tramite la sua rete di agenti, che attualmente copre 33 nazioni” in Europa, nelle Americhe e in Australia/Nuova Zelanda.

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