Pubblicato il
12 apr 2022
Golden Goose accende i riflettori sull’arte del fatto a mano all’Homo Faber. Il brand ha collaborato con la Michelangelo Foundation For Creativity & Craftsmanship, sostenendo la partecipazione di 100 Young Ambassador da 26 Paesi alla seconda edizione dell’evento veneziano dedicato ai talentuosi artigiani da tutto il mondo.

I testimonial, selezionati dalle migliori scuole d’arte e design in tutta Europa per presentare le mostre e le opere d’arte ai visitatori, indosseranno sneaker Golden Goose per tutta la durata dell’evento, corso alla Fondazione Giorgio Cini e in tutta la Laguna fino al primo maggio 2022.
Quest’anno, Homo Faber ospita 15 mostre progettate da un team di curatori, designer e architetti di fama mondiale, con oltre 400 artigiani e designer provenienti da 40 Paesi e 850 manufatti in rappresentanza di 110 mestieri diversi.
Tra i protagonisti delle esposizioni, sviluppate su oltre 4mila mq, spiccano un ceramista franco-beninese, una lavoratrice del cuoio britannica e una coppia di falegnami originaria dell’Afghanistan. Fil rouge della kermesse è l’influenza del Giappone sull’artigianato europeo, a partire dal design della porcellana e fino ai beni di lusso.
Per la prima volta, Homo Faber si spinge oltre i confini dell’isola di San Giorgio, per permettere al pubblico di sperimentare l’artigianato nascosto tra i canali di Venezia, visitando più di 100 tra laboratori artigianali, manifatture e musei della città.
In occasione dell’evento, Golden Goose ha celebrato la riapertura del suo flagship veneziano in Calle Vallaresso, raddoppiandone le se dimensioni e presentando un restyling tutto nuovo. Con una superficie di circa 130 mq, la boutique presenta oggi diversi ambienti ed ospita nuove categorie merceologiche che completano il lifestyle del brand.
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