Business

vendite leggermente superiori del previsto nel primo trimestre


Di

AFP

Versione italiana di

Laura Galbiati

Pubblicato il



12 apr 2022

Il gruppo svizzero Givaudan, specializzato in profumi e aromi, ha annunciato vendite leggermente migliori del previsto nel primo trimestre, mentre porta avanti la sua politica di aumento dei prezzi a fronte dell’incremento dei costi.

. – Givaudan / AFP

Nei primi tre mesi dell’esercizio fiscale, il giro d’affari è cresciuto del 6,4%, a 1,78 miliardi di franchi svizzeri (1,75 miliardi di euro), trainato soprattutto dagli aromi per prodotti vegetariani, precisa la società in un comunicato. Gli analisti intervistati dall’agenzia svizzera AWP prevedevano in media 1,76 miliardi di franchi.
 
L’alta profumeria, che aveva subito le ripercussioni della chiusura dei negozi durante i lockdown, ma anche dei negozi duty-free negli aeroporti, ha registrato un aumento delle vendite del 17,4%, ha dichiarato il gruppo, che progetta fragranze per grandi nomi come Christian Dior e Prada.

La profumeria funzionale, che comprende profumazioni per detersivi e prodotti per l’igiene, è scesa invece del -2,3% rispetto a una base di confronto comunque elevata. Nel primo trimestre del 2021, il settore aveva infatti messo a segno una crescita dell’11,4%, poiché la domanda di profumi per saponi, disinfettanti e detergenti era rimasta elevata a causa della pandemia.
 
Le vendite del comparto aromi sono aumentate del 6,4%, supportate dagli ingredienti utilizzati come alternativa alle proteine ​​e dagli ingredienti naturali. Tenendo conto delle acquisizioni, le vendite sono cresciute del 9,6% se convertite in franchi svizzeri, precisa il gruppo, che a dicembre ha acquisito un produttore americano di coloranti naturali.
 
Nel corso del primo trimestre il gruppo ha continuato ad attuare incrementi di prezzo negoziati con i propri clienti, al fine di compensare l’aumento del costo delle materie prime.
 
La società ha confermato i suoi obiettivi di medio termine, puntando ancora a un aumento delle vendite tra il 4% e il 5%, escluse le acquisizioni.

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Articolo preso da Fashio Network Italia

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