Business

pressioni sui fratelli Marciano prima della prossima assemblea generale


Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



12 apr 2022

I dissapori vanno avanti da diversi mesi. Con l’assemblea generale degli azionisti di Guess che si avvicina (è fissata per il 22 aprile), sono aumentate di livello le tensioni tra il management del gruppo americano e il fondo azionista e contestatore Legion Partners, che detiene il 2,5% delle azioni di Guess. L’oggetto del contendere: l’impatto delle accuse di molestie rivolte a Paul Marciano, co-fondatore del marchio americano.

Paul Marciano – DR

A febbraio il fondo attivista ha sostenuto che la questione non era stata affrontata dal gruppo, che Maurice Marciano stava proteggendo suo fratello e che i fratelli avrebbero quindi dovuto dimettersi per il bene dell’azienda. Le risposte fornite dalla dirigenza di Guess non sono sembrate convincenti. E Legion lunedì ha scritto una lettera agli azionisti prima della prossima assemblea generale.
 
“Da quando abbiamo iniziato la nostra campagna, Legion ha spiegato a più riprese il motivo per cui riteniamo che l’elenco crescente di accuse di molestie e abusi sessuali contro Paul Marciano, e l’apparente protezione [nei suoi confronti] da parte di suo fratello Maurice Marciano, rappresentino un rischio esistenziale per il marchio, la reputazione e la capacità dell’azienda di creare valore per gli azionisti. Abbiamo anche spiegato in dettaglio perché riteniamo che il modo in cui il consiglio di amministrazione di Guess ha affrontato queste accuse costituisca nel migliore dei casi una grave negligenza e nel peggiore dei casi una violazione del dovere fiduciario dei membri indipendenti del consiglio. La risposta del Consiglio d’Amministrazione – sia in privato che a livello pubblico – è sempre stata che Legion non aveva conoscenza di tutti i fatti e che la nostra campagna era ‘mal informata’”, afferma il fondo nella sua lettera agli altri azionisti.

“La scorsa settimana, nella sua presentazione pubblica agli investitori (…), la società ha avuto l’opportunità (…) di rivelare a noi e agli altri azionisti interessati quali fossero esattamente questi fatti. Invece, l’azienda ha scelto di ignorare in gran parte le accuse contro Paul Marciano e la risposta del CdA – affrontando direttamente questi problemi solo in quattro diapositive nella sua presentazione di quasi 50 pagine”.
 
Invece di risposte, agli azionisti è stato presentato un discorso di marketing che esaltava i numerosi successi di Paul e Maurice Marciano. Legion ritiene che questi documenti ignorino la realtà della situazione che l’azienda è costretta ad affrontare, e che insultino l’intelligenza dei suoi azionisti.
 
Più volte nella sua presentazione, Guess tenta di sostenere che Paul Marciano sia “essenziale” per l’azienda, evidenziando i suoi recenti successi in termini di “elevazione del marchio” e “coerenza del prodotto a livello mondiale”. “È significativo che la società, e per estensione il Consiglio d’Amministrazione, non smentisca nemmeno una volta le accuse di molestie sessuali e abusi a carico di Paul Marciano o l’apparente appoggio di Maurice Marciano alla condotta di cui Paul è accusato”.
 
È in corso un’indagine interna, ma Legion ritiene che sia stata avviata solo a seguito delle sue richieste di informazioni. E il fondo sottolinea come il gruppo abbia anticipato di due mesi la data della prossima assemblea generale, quando non si conosceranno ancora le conclusioni dell’inchiesta.

Guess

‘Falso’, ribatte Guess. “Il Consiglio d’Amministrazione di Guess ha fissato l’assemblea annuale della società il 22 aprile 2022 per consentire agli azionisti Guess di votare il prima possibile sulle questioni sollevate da Legion (…), in modo da ridurre al minimo le irregolarità e le distrazioni gestionali causate dalla campagna di Legion”.
 
La dirigenza di Guess stigmatizza quindi l’operazione compiuta da Legion, sottolineando che nel 2018 il suo Consiglio di Amministrazione “aveva istituito un apposito comitato composto da amministratori indipendenti per condurre un’indagine, le cui conclusioni sono state rese pubbliche”.
 
“L’ultima lettera di Legion Partners non è altro che un rigurgito di lamentele, già precedentemente segnalate e in precedenza affrontate, che hanno nei confronti della società. Sebbene Legion abbia diritto alle proprie opinioni e punti di vista, non ha però il diritto di creare una narrazione falsa a beneficio della sua campagna. Legion sembra determinato a riciclare informazioni false e fuorvianti, mentre ci concentriamo sull’esecuzione della nostra strategia di trasformazione e sulla conduzione della nostra solida performance commerciale, due aspetti di cui Legion si è comunque complimentato”.
 
La direzione del gruppo ha messo in evidenza le recenti performance della società e ha sottolineato che, a suo avviso, Legion non offre una strategia alternativa e che la sua iniziativa rischia di destabilizzare l’azienda. “Legion ha creato un’enorme distrazione per i dirigenti senior che hanno realizzato eccellenti prestazioni e generato solidi risultati finanziari nell’anno fiscale 2022”, indica nella sua risposta datata 12 aprile.
 
Guess mette in risalto l’andamento del suo ultimo esercizio, mentre Legion chiede agli azionisti di non votare per un rinnovo dei fratelli Marciano, adducendo un rischio per l’azienda, addirittura invitandoli a rivedere il loro voto, se l’hanno già inviato. Resta da vedere se la pressione esercitata dal fondo farà vacillare la posizione dei Marciano, che hanno fondato l’azienda nel 1981 e ne possiedono il 38%, secondo i dati di Refinitiv.

Copyright © 2022 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.

Articolo preso da Fashio Network Italia

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *