Coloranti derivati da frutta e verdura, tessuti riciclati e rigenerati, oggetti realizzati con materiali di scarto.Mentre il mondo si prepara a festeggiare l’Earth day 2022, che ricorre il prossimo 22 aprile,i brand di moda, italiani e non, stanno lanciando progetti diversi, ma uniti da un unico tratto: la sostenibilità.
Levi’s, gigante del denim Usa, ha appena presentato la collezione Levi’s Fresh: capi in denim in tonalità pastello. Le tinture sono naturali e sostenibili poiché fatte con coloranti botanici derivati da piante, ortaggi e minerali e rese intense grazie a tecniche innovative improntate al risparmio idrico. La sostenibilità è uno dei pilastri della strategia del gigante del denim Usa che sta costruendo a Dorstet, in Germania, un centro di distribuzione hi tech ispirato a un approccio di progettazione che punta a salvaguardare i materiali, la circolarità dei prodotti, le energie rinnovabili e il clima, la gestione dell’acqua e del suolo e l’equità sociale. L’apertura è prevista tra due anni, nel 2024.
Utilizza un denim sostenibile anche il nuovo prodotto di Scarpa, azienda di Asolo con alle spalle oltre 80 anni di storia (è stata fondata nel 1938): la Mojito Planet Denim, appena lanciata, è una scarpa creata sfruttando i tessuti riciclati provenienti da scarti di produzione che vengono rigenerati e trasformati in nuovi filati. Non è tutto: i procedimenti di lavorazione e finitura sono tali da permettere un risparmio del 65% di acqua rispetto a quelli tradizionali.
I tema degli scarti riutilizzati è la base del nuovo progetto Risacca x GIGLIO.COM: Proudly re-made in Mediterraneo, una collezione di eco-bags genderless create riutilizzando reti da pesca abbandonate in mare. Risacca è un progetto di economia circolare che ha la mission di salvaguardare l’ambiente marino, attraverso il recupero e il riciclo delle reti da pesca e l’intero ricavato dalla vendita sarà devoluto proprio al progetto Risacca Lab per la realizzazione di un laboratorio artigianale dove produrre oggetti con le reti trovate in mare. «Il mare, spazio che unisce e luogo di rinascita, è un patrimonio dall’inestimabile valore che vogliamo tutelare e salvaguardare. Ogni anno nella sola Mazara del Vallo (Trapani) vengono abbandonate dieci tonnellate di reti da pesca e grazie alla collaborazione con Risacca stiamo contribuendo al loro riciclo e a realizzare il primo laboratorio artigianale nel cuore del Mediterraneo, generando lavoro in maniera sostenibile», ha commentato Giuseppe Giglio, presidente e ad di Giglio.com.
Proprio in occasione dell’Earth day 2022, invece, il marchio Eco Eyewear ha deciso di raddoppiare il numero di alberi piantati per ogni occhiale acquistato, passando da uno a due. Il brand, che produce occhiali biobased, utilizzando materiali riciclati come i metalli e le plastiche marine o il bio acetato, ha fin da subito stretto un’alleanza con l’associazione Trees For the Future e ha raggiunto quota 2,9 milioni di alberi piantati nel mondo.