Moda

Ovs alza gli obiettivi di decarbonizzazione per il 2030 e si conferma leader in sostenibilità


Quando una delle poche “billion euros company” italiane della moda (in realtà ormai vicina al miliardo e messo di fatturato) traccia la strada, qualunque sia il tema, l’effetto si ha quasi sempre sull’intera filiera. Il gruppo Ovs, guidato da Stefano Beraldo e che in Italia è leader nell’abbigliamento donna, uomo e bambino con una quota di mercato, in costante crescita negli ultimi anni e che ha superato il 9,3%, ha appena fissato obiettivi di decarbonizzazione ancora più ambiziosi di quelli che si era gà dato. Ovs aveva già ridotto le emissioni (scope 1 e 2) dell’85% tra il 2017 e il 2019 e s’impegna a realizzare un’ulteriore riduzione del 46,2% (scope 1, 2, 3) entro il 2030.

Certificazione esterna

Gli obiettivi sono stati approvati dalla Science Based Targets initiative (SBTi) , organizzazione globale nata dalla collaborazione tra Climate Disclosure Project, Global Compact, World Resources Institute e Wwf che certifica l’impegno pubblico da parte delle aziende alla riduzione di emissione di gas serra con un approccio scientifico, in linea con il target globale di limitare l’aumento della temperatura al di sotto del 1,5°C, stabilito dall’Accordo sul clima di Parigi del 2015.

Assunzione di responsabilità

«Il nostro settore è responsabile di circa il 10% delle emissioni globali che causano la crisi climatica spiega Simone Colombo, head of corporate sustainability di Ovs –. E’ quindi necessario adottare soluzioni che contribuiscano a ridurre l’impatto della nostra attività. Per questo abbiamo optato per un approccio scientifico, definendo un piano di decarbonizzazione basato su obiettivi approvati da SBTi che supporti le nostre scelte di materiali più sostenibili e processi produttivi a minore impatto».

Le aree di intervento identificate da Ovs

La strategia di decarbonizzazione, volta a raggiungere i target approvati da SBTi, definisce un programma su diverse aree di intervento: prodotto, supply chain, negozi, trasporti, energia. Tra gli strumenti che verranno usati, l’aumento dell’utilizzo di materiali più sostenibili e processi produttivi a minor impatto ambientale, l’uso di sistemi solari fotovoltaici per migliorare l’efficienza energetica, la collaborazione con i propri fornitori nell’adozione di nuove tecnologie a basse emissioni e fonti di energia rinnovabile.

L’evoluzione del’offerta

Il gruppo Ovs ha in portafoglio i marchi Ovs, Ovs Kids, Upim, BluKids, Stefanel e Croff (collezioni per la casa). A questi si aggiungono Piombo, Everlast (active e sportswear), Grand & Hills (abbigliamento casual ispirato alla moda dei college americani), Baby Angel, (donna young contemporary) e Shaka Innovative Beauty, dedicato all’easy make- up e skincare. I negozi in Italia e nel mondo sono oltre 1.800 (in alto, l’entrata dello store di Treviso).

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