Furla cresce del 7,6%, l’AD Sabatini termina il suo mandato

La storica azienda bolognese Furla ha annunciato di aver registrato per il 2021 una crescita di fatturato del 7,6%, raggiungendo gli obiettivi del suo piano strategico nonostante le limitazioni causate dalla pandemia nel suo mercato principale, il Giappone.
 

Grazie ai risultati raggiunti la società, che ha chiuso il primo trimestre 2022 in salita rispetto all’anno precedente, ha deciso di erogare un incentivo a tutti i suoi dipendenti.
 
Contestualmente alla comunicazione dei risultati, Furla ha anche annunciato che l’AD Mauro Sabatini ha concluso il suo mandato a termine, ringraziandolo per “l’attività svolta” e “il suo incessante impegno nel guidare molti ambiti aziendali verso il futuro, malgrado la pandemia”. 

In attesa della nomina del prossimo Amministratore Delegato, che sarò comunicata nei prossimi mesi, l’attuale COO Devis Bassetto “sarà il punto di riferimento nella guida dell’azienda”, spiega la società nel comunicato stampa diramato.
 
Oggi Furla conta circa 480 store a livello globale, di cui un centinaio in Giappone, suo primo mercato con il 30% del fatturato; l’Asia rappresenta complessivamente oltre il 50% delle vendite, l’Italia il 15%, l’America il 6/7% e il resto è realizzato in Europa, Russia e Middle East.