MIDO ai blocchi di partenza

La manifestazione internazionale dell’eyewear, in programma da sabato 30 aprile a lunedì 2 maggio, è pronta a ricevere circa 650 espositori provenienti da 45 paesi, tra cui USA, Germania, Francia, Spagna, Corea, Giappone ecc. Inoltre, grazie a ICE/ITA il 29 aprile, 150 operatori, tra buyer e stampa, potranno visionare, in anteprima, le collezioni Made in Italy di 60 aziende.

 
“Dopo due anni di pandemia e alla luce della complessità del contesto geopolitico in cui stiamo vivendo, che inevitabilmente ci preoccupa dal punto di vista innanzitutto umano, le aziende del settore hanno un estremo bisogno di incontrarsi per trarre dallo scambio e dal confronto l’energia necessaria ad affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi mesi”, ha dichiarato Giovanni Vitaloni, Presidente di MIDO.
 
I 5 padiglioni e le 8 aree espositive (Fashion Discrict, Lenses, Design Lab, More!, FAiR East, Lab Academy, Start Up e Tech) accoglieranno tutta la filiera dell’occhialeria. Un calendario fitto di appuntamenti sarà dedicato alla formazione e all’aggiornamento dei professionisti del settore allo spazio OttiClub (padiglione 15). Nelle diverse aree espositive verranno presentate le proposte dell’intera filiera dell’eyewear, dai grandi brand alle realtà più piccole, orientate all’innovazione e alla sperimentazione. La fiera sarà anche un’occasione per fare il punto sull’andamento del settore e un bilancio di quanto la crisi geopolitica in atto avrà inciso non solo sull’occhialeria mondiale, ma sull’intero sistema economico.

“Il settore dell’eyewear italiano ha dimostrato reattività alla pandemia”, commenta il Presidente Vitaloni. “Il 2021 si è chiuso in positivo e abbiamo recuperato tutte le perdite dovute alla crisi sanitaria, riposizionando il settore con una piccola crescita tra l’1 e il 2% relativamente al valore della produzione e all’export. Il 30 aprile, nella giornata di apertura, presenteremo i dati complessivi del 2021 e le previsioni per il 2022”.

Anche per questa edizione MIDO metterà a disposizione la piattaforma digitale sia per gli operatori presenti ma, soprattutto, per coloro che, a causa delle restrizioni sanitarie e della situazione politica attuale, non possono ancora viaggiare.