Creazione

Saul Nash vince l’International Woolmark Prize 2022


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27 apr 2022

Saul Nash si è aggiudicato l’edizione 2022 dell’International Woolmark Prize e un riconoscimento economico pari a 200mila dollari australiani. Il designer londinese è stato premiato in un evento speciale a Londra insieme a Mmusonmaxwell, che ha ricevuto il Karl Lagerfeld Award for Innovation e 100mila dollari australiani.

Saul Nash

I vincitori, incoronati da una giuria di esperti composta, tra gli altri, da Carine Roitfeld, Edward Enninful Naomi Campbell e Riccardo Tisci, riceveranno anche il supporto dell’industria e dei partner retail del Woolmark Prize. 
 
Le collezioni dei sette finalisti, ognuna composta da sei look in lana merino e realizzate con tessuti, design e pratiche commerciali responsabili, sono state esposte nello showroom londinese di Isamu Noguchi Foundation and Garden Museum. 

Saul Nash è stato premiato per l’utilizzo moderno della lana merino, che colma il divario tra esigenze concrete e formali. La collezione mostra i benefici della lana nell’activewear, permettendo al designer di sviluppare materiali che hanno migliorato la qualità dei suoi disegni senza comprometterne il Dna tecnico. Ne scaturisce una maglieria che rivoluziona l’abbigliamento sportivo, concentrandosi sulla riduzione al minimo degli sprechi ed enfatizzando il movimento e la performance.
 
“Hanno fatto tutti un ottimo lavoro e ognuno avrebbero potuto vincere”, ha dichiarato Riccardo Tisci. “Ma quello che ha fatto Saul provenendo da un background di danza classica, sostituire la lycra con la lana è stato davvero incredibile”.
 
“Le parole non possono descrivere ciò che questo significa per me”, ha detto Saul Nash dopo l’annuncio. “Sono così grato per quello che ho acquisito in così poco tempo, negli ultimi otto mesi. Questa è davvero la ciliegina sulla torta di tutto quello che Woolmark ha fatto per me”.
 
La collezione del duo sudafricano Mmusonmaxwell si è contraddistinta per ridurre il suo impatto ambientale, utilizzando materie prime locali e una produzione end-to-end, e per l’impegno a riqualificare l’artigianato tradizionale. La giuria ha elogiato il duo per la passione, il coraggio e l’impegno nell’introdurre un nuovo set di competenze per i produttori sudafricani.
 
“Quando incontri certe persone, è subito amore a prima vista”, spiega Carine Roitfeld. “Amo quello che Mmusonmaxwell sta facendo e come raccontano il loro lavoro. Hanno un sogno e quello che stanno facendo non è solo per il Sudafrica, ma per una donna moderna e occidentale. Penso che a Karl sarebbe piaciuto parlare con loro oggi e sono sicura che sarebbe molto felice di dare loro questo premio”.
 
“Vincere significa tutto per noi”, hanno detto i designer di Mmusonmaxwell, Maxwell Boko e Mmuso Potsane. “Ci permette di continuare a lavorare con gli artigiani e di esplorare ulteriormente con la lana Merino, il che è fantastico per noi. È strabiliante!”.
 
Quest’anno l’International Woolmark Prize ha celebrato il contributo eccezionale da parte di un partner commerciale con il Supply Chain Award assegnato a Knitwear Lab. L’hub olandese di ricerca per soluzioni di maglieria innovative, improntate sul design e sostenibili, è stato premiato per aver dato accesso alla tecnologia nella lavorazione della maglieria ai brand emergenti.
 
I sette finalisti, tra cui Ahluwalia, Egonlab, Jordan Dalah, Peter Do e Rui, entreranno a far parte di una prestigiosa classe di oltre 400 ex studenti e saranno presentati attraverso opportunità commerciali al Retail Partner Network, dell’International Woolmark Prize 2022

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