la fusione delle unità di cosmetici e prodotti per la pulizia colpirà 2.000 posti di lavoro

Henkel ha reso noto giovedì che la fusione delle sue due unità dedicate a cosmetici e prodotti per la pulizia della casa dovrebbe colpire 2.000 posti di lavoro in tutto il mondo e generare un risparmio lordo di 500 milioni di euro a medio termine.

“Nella prospettiva attuale, circa 2.000 posti di lavoro saranno interessati a livello globale, principalmente nelle vendite e nell’amministrazione”, ha affermato il produttore dei detersivi Persil in una nota.
 
Secondo il gruppo tedesco di beni di largo consumo, la fusione in un’unica business unit di prodotti per la pulizia della casa (di brand come Persil o Pril) e cosmetici (di marchi come Schwarzkopf o Dial) sarà attuata in due fasi. La fusione comporterà un risparmio netto di circa 250 milioni di euro all’anno fino alla fine del 2023.

Il gruppo di Düsseldorf punta ad ottenere per la nuova unità una crescita organica delle vendite dal 3 al 4% e un utile rettificato al lordo di interessi e imposte di circa il 12% nel medio-lungo periodo.
 
Henkel ha affermato che i marchi che non soddisfano i suoi criteri di crescita e redditività potrebbero essere chiusi o venduti. Sono attualmente all’esame quelli le cui vendite totali non superano 1 miliardo di euro.
 
Inoltre, Henkel afferma di essere aperto ad acquisizioni che possano aggiungere opportunità di crescita alla sua nuova unità.
 
“Concentrandoci costantemente su imprese e marchi ad alto margine lordo, stiamo creando le condizioni per aumentare i nostri profitti, oltre a garantirci fondi aggiuntivi per nuovi investimenti nella crescita”, ha affermato il vicepresidente esecutivo Wolfgang Koenig.