Versione italiana di
Laura Galbiati
Pubblicato il
6 mag 2022
Dopo Milano lo scorso ottobre, il 17 e 18 maggio prossimi si terrà per la prima volta a Berlino il salone Denim Première Vision, con la presenza di 80 espositori riuniti all’Arena Berlin. Dedicata all’autunno-inverno 2023/24, questa edizione sarà accompagnata da una “Digital Denim Week” che si svolgerà dal 16 al 20 maggio.

L’organizzatore francese annuncia per questa sessione un’offerta che va dai filatori ai finitori, passando per tessitori, specialisti dei lavaggi e dell’innovazione. Player che insieme hanno una capacità produttiva di 1,5 miliardi di metri di tessuto denim, precisa l’organizzatore.
Sono attesi espositori provenienti da Italia, Germania, Turchia e Giappone, ma anche da Marocco e Tunisia, oltre a India, Pakistan, Cina e Bangladesh. Il tutto in una scenografia sviluppata in collaborazione con lo studio creativo Filippo Maria Studio e focalizzata sull’approccio eco-responsabile.
Novità di questa edizione, il “PV Denim Fashion District” punterà i riflettori sulle proposte di dieci brand e designer che hanno collaborato con diversi espositori del salone, e che integreranno queste proposte nelle loro prossime collezioni. Per il suo debutto, il Fashion District ospiterà A New Kind of Blue, Blue of a Kind, Braves&Co, Denzilpatrick, Fade Out Label, Gimmy Jeans, Jonathan Christopher, Milena Andrade, Peppino Peppino e Von Dutch.
La “Trends Agora” ospiterà da parte sua il “Denim Season Seminar”, che sarà dedicato alla stagione autunno-inverno 2023/24 e potrà essere seguito online. Così come la conferenza “Live Sourcing”, dedicata alle tematiche chiave della stagione, e le ultime novità di quattro espositori selezionati. Due “Smart Talk” saranno inoltre dedicati all’eco-responsabilità e alla tracciabilità. Infine, il German Fashion Council parlerà dell’impronta ambientale della moda tedesca.
Questa edizione si svolge in un contesto economico più complesso rispetto a quello dell’appuntamento dello scorso ottobre. Il settore dell’abbigliamento si trova infatti ad affrontare l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, mentre le principali province cinesi per l’approvvigionamento tessile globale stanno vivendo nuovi e severi lockdown. Contesto a cui si aggiungono gli effetti dell’inflazione e della guerra in Ucraina sui comportamenti dei consumatori europei.

Costretto a optare per il format digitale nel pieno della crisi sanitaria, lo scorso ottobre, con il ritorno al formato in presenza, Denim Première Vision ha riunito a Milano 3.750 professionisti, di cui 1.226 buyer, con un’edizione che ha attirato rappresentanti di marchi e gruppi come Kering, Diesel, Inditex, Chanel, SMCP, Stella McCartney, Versace, Valentino, Kiabi, Celio, 7 for All Mankind, &Other Stories e altri.
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