Versione italiana di
Laura Galbiati
Pubblicato il
1 giu 2022
Con un’operazione inaspettata, il gruppo britannico Frasers ha annunciato il 1° giugno di aver acquisito Missguided, l’azienda britannica di fast fashion, in difficoltà finanziarie da mesi, che era stata posta in amministrazione controllata lunedì 30 maggio.

Più precisamente, Frasers ha “acquisito alcune proprietà intellettuali dello specialista della vendita di moda femminile online: Missguided Limited (in amministrazione controllata), Mennace Limited (ugualmente in amministrazione) e Missguided (IP) Limited per un corrispettivo in contanti di 20 milioni di sterline (23,43 milioni di euro”. Mennace è il marchio di abbigliamento maschile dell’azienda.
La società fondata nel 2009 da Nitin Passi, che ha lasciato il gruppo ad aprile, è stata messa in amministrazione controllata a seguito di una richiesta di liquidazione da parte di alcuni fornitori a cui deve milioni di sterline; una decisione che mette a rischio circa 140 posti di lavoro.
Tre collaboratori della società di consulenza Teneo sono stati nominati come amministratori congiunti e, da allora, i siti internazionali del marchio sono chiusi.
Fraser ha fatto la sua comparsa solo questa mattina, mentre da giorni sono stati indicati come potenziali acquirenti aziende come Asos, JD Group e Boohoo.
L’operazione è ancora più sorprendente visto che negli ultimi anni Fraser ha avuto la tendenza a concentrare i suoi investimenti su marchi con prezzi più elevati. Tuttavia, in passato l’azienda aveva già acquisito marchi di fascia bassa e media.
Dopo la finalizzazione della transazione, l’azienda, che ha registrato un fatturato di quasi 300 milioni di sterline nell’esercizio finanziario terminato a marzo 2021, sarà gestita dall’amministratore nell’ambito di un accordo transitorio per circa otto settimane. È in seguito “previsto che Missguided operi come attività autonoma all’interno del gruppo [Fraser]”.
Il CEO di Frasers, Michael Murray, ha dichiarato che l’azienda è “felice di garantire un futuro a lungo termine per Missguided, che trarrà vantaggio dalla forza e dalle dimensioni della piattaforma di Frasers Group e dalla nostra eccellenza operativa. L’approccio digitale di Missguided alle ultime tendenze della moda femminile porterà competenze aggiuntive a tutto il gruppo”.
Si tratta di un risultato interessante per Missguided e, sebbene Murray si riferisca specificamente al suo approccio digitale, suggerisce che il marchio potrebbe avere un futuro anche nei negozi fisici.
I grandi magazzini House of Fraser di Frasers, ad esempio, hanno perso alcune delle loro concessioni di fast fashion negli ultimi anni a causa dei cambiamenti nella proprietà di vari brand, quindi l’arrivo di Missguided potrebbe essere un’opportunità per il network.
Finora, Fraser non ha precisato nulla più della sua dichiarazione alle autorità di Borsa.
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