Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
1 giu 2022
È un ritorno in forze, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19. A luglio, la settimana della Haute Couture mostrerà le collezioni di 29 maison di Parigi, secondo il calendario provvisorio pubblicato dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode (FHCM) questo mercoledì.
Tuttavia, durante questa stagione della durata di quattro giorni mancheranno diverse grandi case, tra cui le due maison russe che hanno sfilato a Parigi negli ultimi anni: Ulyana Sergeenko e Janina Couture.
Ciò non ha comunque impedito che case di moda prestigiose come Christian Dior, Chanel, Elie Saab, Giorgio Armani Privé, Balenciaga e Fendi Couture presentino tutte quante delle sfilate in presenza nella prossima stagione, che inizierà lunedì 4 luglio e terminerà la sera di giovedì 7 luglio, secondo l’annuncio della Fédération de la Haute Couture et de la Mode, l’organismo direttivo dell’alta moda francese.
Solo Parigi può vantarsi di presentare due stagioni annuali d’alta moda, un vero e proprio laboratorio del comparto e la più alta espressione della moda sul pianeta. Un mondo riservato di appena 2.000 clienti – star del cinema, principesse e mogli di miliardari – che, a gennaio e luglio, invade la capitale francese, affollando le strade con ingombranti limousine con autista e prenotandosi tutti i migliori ristoranti.
La prima più importante, e di gran lunga, sarà quella dello stilista di Balmain, Olivier Rousteing, che sarà il designer ospite della stagione da Jean-Paul Gaultier. Il francese è il terzo designer invitato da Jean-Paul a presentare una collezione per il brand francese modernista ed eccentrico.
La stagione inizierà lunedì mattina con Schiaparelli, diventato uno dei marchi di lusso più in voga del settore sotto la direzione del couturier americano Daniel Roseberry, e si chiuderà giovedì sera con l’esperta sarta francese Adeline André. Juana Martin, star della Haute Couture spagnola, ha l’onore di fare la sua prima apparizione nel calendario ufficiale.
In tutto saranno presenti 29 marchi e organizzate 27 sfilate. Solo Christophe Josse e Maison Rabih Kayroux non effettueranno défilé fisici e si accontenteranno di presentazioni su appuntamento. Ma diversi altri marchi non parteciperanno alla stagione, tra cui la giovane star emergente Charles de Vilmorin e il marchio rock-glamour francese Azzaro.
Nel frattempo, Jacquemus, la casa francese iperattiva su Instagram, terrà la sua prossima sfilata ad Arles il 27 giugno, il giorno dopo la conclusione della stagione di sei giorni delle sfilate di abbigliamento maschile a Parigi. Paco Rabanne, Patou e Maison Alaïa presenteranno le loro collezioni di prêt-à-porter donna domenica 3 luglio, rispettivamente alle 16:30, 18:00 e 20:00.
Alla luce di questa agenda, è chiaro che dopo diversi anni di sfilate cancellate e stagioni in gran parte digitalizzate a causa della pandemia, improvvisamente la haute couture parigina sembra essere tornata in gran forma.
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