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Goldwin chiude l’anno fiscale a 762 milioni di euro (+8,6%)


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13 giu 2022

Il gruppo giapponese Goldwin (The North Face, Helly Hansen, Ellesse, Woolrich, ecc.) ha annunciato di aver chiuso lo scorso esercizio fiscale, concluso a marzo, con “livelli record in termini di vendite, reddito ordinario e utile netto”.

Il nuovo progetto Goldwin 0 in uscita il prossimo autunno

 
Le vendite hanno raggiunto quota 98,2 miliardi di yen (762 milioni di euro), il livello più alto di sempre, in crescita del +8,6%, l’utile ordinario ha superato per la prima volta il livello record di 20 miliardi di yen (155 milioni di euro) e l’utile netto è aumentato del 30% su base annua.
 
L’e-commerce ha registrato una crescita del 16,4% su base annua arrivando a pesare il 13,4%, con un rafforzamento del modello omnicanale sui DOS (164 a livello globale).

Per l’anno fiscale che terminerà a marzo 2023, la società prevede vendite in salita dell’8% su base annua, con un target di 106 miliardi di yen (822 milioni di euro), con profitti in crescita nonostante l’impennata dei prezzi delle materie prime e l’aumento dei costi, anche per via della transizione a materiali ecocompatibili annunciata nel piano di sostenibilità presentato dal gruppo nel 2021, che prevede di raggiungere oltre il 90% di prodotti eco friendly entro il 2030.
 
Per quanto riguarda il brand di proprietà Goldwin, tutte le filiali (Goldwin America, Goldwin Europe e Goldwin China) hanno raggiunto l’obiettivo di vendita nel 2021 su tutti i canali e il target per il 2022 è di un +40%. In Cina il marchio ha aperto a dicembre il suo flagship di Pechino nel mall Taikoo Li Sanlitun, il terzo negozio all’estero e il primo di proprietà dell’azienda in Cina.
 

Goldwin 0

Il marchio lancerà il prossimo autunno/inverno un nuovo progetto green, denominato “Goldwin 0”, definito dalla società “una nuova piattaforma sperimentale che ha l’obiettivo di raggiungere impatto zero sulla Terra; una collezione all’insegna della ricerca della massima qualità e bellezza, radicata nella natura, nella scienza e nella tecnologia”.
 
Disegnata da Julia Rodowicz e Jean-Luc Ambridge, in stretta collaborazione con il team Goldwin e lo studio londinese OK-RM, Goldwin 0 ha le sue radici nell’heritage sciistico del marchio, riportando sulle piste da sci la lana (fibra che regola naturalmente umidità, temperatura e odore). La maggior parte dei capi sono realizzati in Wholegarment, la prima maglia al mondo senza cuciture prodotta in Giappone con una tecnologia innovativa e sostenibile, che consuma la quantità di filato richiesta senza alcun spreco.
 
Il progetto utilizza inoltre altri materiali con un impatto ambientale minimo, come lana Mulesing free, nylon e poliestere riciclati e materiali eco-friendly come i rifiuti oceanici rigenerati; in questo progetto Goldwin sarà il primo a utilizzare i nuovi materiali dell’azienda biotecnologica Spiber, tra cui Brewed Protein™ prodotto dalla biomassa di origine vegetale, per shell jackets, denim e maglieria. Partendo da un basso impatto, il progetto ha l’obiettivo di diventare zero waste.

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Articolo preso da Fashio Network Italia

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