Polvere di meteorite, veleno d’ape, caviale, bava di lumaca, oro 24K, polvere di diamanti, veleno di vipera, acido ialuronico e birra sono gli ingredienti delle linee cosmetiche di Wonder Company, azienda cosmetica nata nel 2012 con un obiettivo: offrire in Italia prodotti ricercati, di tendenza e d’uso tra le star del jet set di Los Angeles e nel patinato mondo di Hollywood, ma tutti made in Italy.
Dall’anno della sua fondazione ha sempre registrato una crescita a doppia cifra, ma in particolare nel 2021 l’incremento delle vendite è stato del 33%, con un fatturato che si è attestato sui 4 milioni di euro. Un risultato ottenuto grazie ad una strategia distributiva basata su un sistema retail che integra online e offline. Prosegue anche il successo dell’e-commerce: aperto a settembre del 2017 per soddisfare le numerose richieste dei clienti italiani ed esteri, rappresenta oggi il 30% del fatturato globale. A livello di sviluppo, nel 2020 è stata scelta la strada delle acquisizioni con l’avvio delle trattative con Authentic Brands Group controllato dal fondo americano Blackrock per acquisire l’uso della licenza del marchio Marilyn Monroe in Italia che ha segnato l’ingresso dell’azienda nel segmento makeup. Nel 2021 è arrivata l’acquisizione di Sugar Baby, marchio beauty e makeup per bambine.
«Per raccontare Wonder Company parto spesso da me e dall’idea che avevo di lavorare nel settore fashion, anche se non lo conoscevo bene – racconta Lorenzo Riva, ceo e dell’azienda -. Poi, per caso come spesso avvengono le grandi cose della vita, ho incontrato il titolare di un laboratorio di cosmetici fuori Milano. Ho iniziato a studiare il settore e il mercato, scoprendo che la cosmetica fatta in un certo modo era per certi versi ancora più creativa. Ogni nuovo lancio beauty di Wonder Company racconta una storia unica: il mio modello di business evoca un po’ quello americano, concentrato nel dare un’anima al proprio prodotto. Nella creazione di tutte le nostre linee, dal veleno d’api alla birra, dal veleno di vipera alla bava di lumaca, dal latte d’asina fino all’ultima a base di polvere di meteorite, cerco di trasmettere la stessa emozione che provo quando trovo l’oggetto del mio desiderio, operando una sintesi tra studi di laboratorio, innovazione, attivi efficaci e produzione 100% Made in Italy. La ricerca per noi ha un aspetto strategico: ci permette di studiare i trend mondiali per collocarli nei nostri mercati».
Wonder Company è un’azienda relativamente giovane: Wonder Beer, la prima linea di cosmetici (solari) è stata lanciata nel 2012. «Da allora – continua il ceo – abbiamo lavorato operativamente e strategicamente per costruire un modello di business sostenibile nel tempo ed esportabile anche al di fuori dell’Italia, mercato che ancora oggi rappresenta il 90% del nostro fatturato. L’Italia è presidiata in modo molto capillare sia attraverso l’e-commerce sia attraverso la distribuzione fisica. Qui, in particolare, la vasta selezione delle nostre linee fa sì che le persone trovino tutto ciò di cui hanno bisogno in un unico negozio. Credo che la nostra crescita sia la risposta del mercato a prodotti cosmetici di grande qualità, varietà di linee e prezzi accessibili. Insieme all’Italia, stiamo crescendo molto anche in Europa, soprattutto con l’online e in particolare in Francia, Spagna, Svezia, dove prevediamo nei prossimi anni un approfondimento della distribuzione anche attraverso un forte presidio offline. Siamo di recente sbarcati anche in India con un partner importante».
A Cosmofarma presenteremo le ultime novità come l’Acqua profumata (nelle versioni Pesca e Melone, Zucchero Filato e Marshmellow), il nuovo set di 35 tattoo temporanei e i bijoux che arricchiscono la gamma di smalti, lip balm, mascara per capelli e lip gloss. Tutti prodotti formulati specificatamente per bambini, non tossici, ultra-delicati. L’acquisizione di brand ci permette di allargare l’operatività di Wonder Company verso altre categorie di prodotti e altri mercati strategici e connessi.