LONDRA – Celebrare le eccellenze italiane nel settore sportivo evidenziando le potenzialità in termini di tecnologia e innovazione: questo l’obiettivo dell’Italian Football Day 2022, che si è tenuto al Design Museum a Londra.
Rappresentanti di istituzioni e imprese hanno sottolineato il contributo che l’Italia continua a dare al mondo del business sportivo in un evento organizzato dall’Ice con la partecipazione dell’Ambasciata d’Italia a Londra e che ha avuto come ospite d’onore Alessandro Nesta, ambasciatore della Lega Serie A.
Il Design Museum ospita fino al 29 agosto “Football: Designing the beautiful game”, la prima grande mostra dedicata all’evoluzione dello sport più popolare del mondo, che attraverso 500 oggetti, video, foto e installazioni racconta la storia di come creatività e tecnologia abbiano trasformato il calcio negli ultimi decenni. Il calcio italiano e il “made in Italy” hanno una presenza importante alla mostra, organizzata in vista della Coppa del Mondo e con la collaborazione dell’Ice.
Le imprese italiane leader nell’abbigliamento sportivo
Il sistema Italia continua a fornire soluzioni innovative nel campo dell’abbigliamento sportivo, delle attrezzature e dei tessuti tecnici e le imprese italiane sono leader in Europa nell’export, piazzandosi al primo posto davanti alla Germania. Nel 2021 l’export di articoli sportivi dall’Italia ha mostrato «un eccezionale recupero di circa il 30% superiore al +18,2% registrato dalle vendite all’estero totali di beni italiani, dimostrazione dell’elevato dinamismo del comparto», ha dichiarato Carlo Ferro, presidente dell’Ice, nel suo intervento all’Italian Football Day 2022.
Il settore tessile e moda italiano rappresenta circa il 30% del settore europeo post-Brexit sia come numero di società sia per fatturato, ha spiegato Aldo Tempesti della Technical Textile Division di Sistema Moda Italia. L’Italia è leader nel comparto dell’abbigliamento per lo sport da quando Colmar ha creato la prima giacca a vento di nylon aerodinamico nel 1952. «L’evoluzione tecnica trasversale, una vera rivoluzione tecnologica, ha prodotto un’ampia gamma di nuovi tessili sofisticati e flessibili che creano soluzioni per tutta una serie di requisiti specializzati -, ha detto Tempesti -. La tecnologia è particolarmente importante nell’abbigliamento per lo sport, con tessuti superleggeri e permeabili che permettono la regolazione termica».
L’innovazione del settore passa dalla sostenibilità
Tutto questo, ha sottolineato Tempesti, viene realizzato con una grande attenzione all’ambiente e alla sostenibilità nell’intero ciclo del prodotto, dal design e scelta delle materie prime alla manifattura, packaging e trasporto. Il settore sport italiano esporta oltre il 50% della produzione continuando a puntare su design, attenzione ai dettagli, tecnologia e innovazione, ha detto nel suo intervento Andrea Tomat di Assosport. Tomat, che è amministratore delegato di Lotto Sport Italia, ha raccontato la storia di Lotto «dal 1973 una delle leggende di Montebelluna», che ora ha 267 negozi e partner in oltre cento Paesi e continua la sua espansione in nuovi mercati.