Innovazione

Paul & Shark corre oltre i livelli pre-covid nel 2022

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16 giu 2022

Dopo lo shock del covid, Paul & Shark è tornato a correre e punta a superare i livelli pre-pandemici nel 2022. “Non siamo stati esenti da perdita di fatturato, ma chiuderemo quest’anno con una crescita del 3-4% sul 2019 a 130 milioni di euro”, racconta a FashionNetwork.com l’amministratore unico dell’azienda, Andrea Dini.

Paul & Shark PE 2023

L’azienda presenta a Pitti Uomo 102 la sua ultima novità sul fronte della sostenibilità con il lancio del progetto Re-Sail. Una collezione speciale di giubbotti realizzati con le vele dimesse che integra tecnologia, ispirazione outdoor e stile contemporary urban, al debutto con la primavera-estate 2023. “Dopo aver capito che le velerie buttano le vele, ne abbiamo contattate un paio e ne abbiamo ricavato capi di abbigliamento”, racconta Dini.
 
Il rispetto per l’ambiente è il marchio di fabbrica di Paul & Shark, azienda certificata Plastic Free e inserita nella lista delle 100 imprese green italiane di Kon Group e Credit Suisse. “Il 90% dei nostri prodotti è eco-friendly. La nostra strategia di sostenibilità si basa sul riciclo. Oggi bisogna essere green, non c’è un piano B”, prosegue il Ceo.

Il marchio dal logo a forma di squalo realizza il 90% del suo fatturato oltreconfine, in primis in Europa, che genera la metà del suo giro d’affari, mentre il resto lo fanno i mercati extra Ue, Russia e Cina in testa. La guerra in Ucraina ha azzerato il business nel Paese, “dove avevamo due partner storici con un’incidenza sul fatturato dell’1,5/2%”, ricorda Dini.
 
Paul & Shark è presente in 73 Paesi con oltre 209 punti vendita monomarca, la maggior parte dei quali in franchising. Nella prima metà dell’anno, il brand ha aperto in Costa D’Avorio e a Spalato, rinnovato lo store di Forte dei Marmi e inaugurato un nuovo punto vendita diretto a Roma.
 
In cantiere nuovi opening per i prossimi mesi in Congo e Lagos, che riflettono il focus dell’azienda sull’Africa sub-sahariana. “È la nuova Cina”, commenta Andrea Dini. “È un mercato molto interessante per la moda dove stanno emergendo nuovi e importanti player”, conclude.

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