Di
Ansa
Pubblicato il
20 giu 2022
Un omaggio all’arte iconica di Tony Viramontes, illustratore e fotografo americano, con citazioni allo stile Buffalo Style di Ray Petri e alla scena clubbing newyorkese degli anni ’80. Alla Fonderia Macchi di Milano è Moschino show.

”Ho voluto accendere una luce su un creatore brillante, Viramontes è una forza” dice il direttore creativo del brand, Jeremy Scott, nel backstage della sfilata per la primavera estate 2023 dedicata all’uomo, per la quale lo stilista ha collaborato con gli archivi di Viramontes.
Tutto in passerella parla di lui: le facce, le figure, i motivi, che rendono omaggio alle opere più eclettiche dell’artista. In particolare, il contributo che Viramontes ha dato al magazine ‘The Face’ e all’esplosione dello stile Buffalo. E poi il voguing e la scena disco underground newyorkese anni ’80 che in passerella si traducono nei trompe l’oeil e nelle tinture grafiche ispirate a ‘The Face’, nei visi dei modelli scarabocchiati, fino ai look con la gonna ed elementi rubati all’immaginario fetish, come i lunghissimi guanti di vinile nero. I colori sono pop e brillanti: i primari giallo, blu e rosso, nero e tocchi di oro. Un’estetica audace e bold, che ricorda le pennellate di colore già sperimentate dallo stilista nella fall winter 2021.

Protagonista assoluto il tailoring: blazer, abiti e soprabiti sono ravvivati da trattamenti policromi mentre le giacche sportive sono abbinate a pantaloncini e combat boots creando un mix contemporaneo e very Moschino.
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