Sfilate

uno show elegiaco davanti a tanti rubacuori



Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



20 giu 2022

È Giorgio Armani ad avere i più bei rubacuori in prima fila in questa stagione a Milano – comprese le star della serie Bridgerton. Intanto, lunedì mattina il decano della sartoria italiana ha messo in scena una sfilata fatta di brillante eleganza estiva.

 

Nell’ultimo giorno della stagione delle sfilate maschili di Milano, centinaia di fan si sono radunati fuori dallo storico indirizzo di Armani in Via Borgonuovo, mentre Regé-Jean Page e Jonathan Bailey, eroi rispettivamente della prima e della seconda stagione di Bridgerton, sono entrati nel palazzo di Re Giorgio.
 
“È stato il più grande sarto del mondo negli ultimi 50 anni ed è un onore essere qui”, ha spiegato Page, che è il volto del nuovo profumo “Armani Code”, che debutterà a giugno.

“Indosserei ogni singolo look. È stato fantastico”, si è entusiasmato Bailey, con una leggerissima barba, che sta pianificando un viaggetto nella stagione delle sfilate di abbigliamento maschile a Parigi e alcuni giorni a Glastonbury prima di iniziare la sua prossima serie TV.
 
Al loro fianco, in prima fila, Lucas Bravo, il quasi fidanzato di Lily Collins in Emily in Paris; Mads Mikkelsen e Scott Eastwood, figlio della leggenda Clint, e volto della campagna Giorgio Armani Autunno-Inverno 2022/23.
 
Lo scorso fine settimana, l’Emporio Armani EA7 Milano, la squadra di basket dello stilista, è stata incoronata Campione d’Italia per la quarta volta (da quando Giorgio Armani ne è proprietario, in realtà è il 29° scudetto della società Olimpia, ndr.). Una selezione di giocatori di quella squadra si è presentata per la prima delle due sfilate mattutine, mentre un quartetto di cestisti americani – D’Angelo Russell, Jordan Clarkson, Quentin Grimes e Cole Anthony – si è seduto in prima fila nel secondo slot.
 
Tutti questi sportivi hanno avuto modo di assistere a una dichiarazione di moda vincente da parte di Armani. Tagliando generosamente, lo stilista nato a Piacenza ha allentato la silhouette di giacche in gran parte decostruite, sia in lino argentato che in cotone opaco. I pantaloni erano indulgenti, tagliati con doppie pieghe e abbastanza lunghi da raggiungere una serie di sandali sagomati o di scarpe da ginnastica ritagliate sui lati.
 
Armani ha abbinato la maggior parte dei suoi abiti e blazer a camicie con stampa a zigzag e colletto a fascia, indossate fuori dai pantaloni. E ha fatto irruzione in un nuovo territorio proponendo alcuni tocchi asiatici: una fantastica versione in lino grigio moneta di una giacca Mao o una nuovissima giacca Nehru grigio pietra focaia realizzata con una stampa GA. Il designer gioca con lo stesso logo anche in sciarpe di cotone da cocktail in spiaggia e camicie da chirurgo di seta.

Armani è stato anche fedele al suo canone dei non colori, utilizzando una silhouette di sabbia, blu pervinca e lichene lucente.
 
Poi è uscito a fare l’inchino davanti a un pubblico di 300 persone, con l’intera sala che si è alzata per applaudire e acclamarlo. Un designer di 87 anni ancora capace di tirare fuori una collezione sfolgorante.

Copyright © 2022 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.

Source link

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *