Business

Le linee kids di John Richmond e Trussardi danno soddisfazione al gruppo Arav


Pubblicato il



23 giu 2022

Dopo qualche anno è tornato al Pitti Bimbo, in corso in Fortezza da Basso a Firenze, il brand John Richmond con la sua linea kids, in uno stand di oltre 100 metri quadri vitaminico, frizzante e pieno di musica. “Credo sia fondamentale tornare ad essere presenti in modo fisico nelle fiere, e anche dare un segnale forte come azienda per impegnarsi nel veicolare un messaggio di positività e ricrescita al comparto, come dimostra il nostro stand. Del resto, John Richmond è un marchio ormai immediatamente riconoscibile per la sua iconicità”, spiega a FashionNetwork.com la designer Mena Marano, CEO e fondatrice (insieme al marito Giuseppe Ammaturo) del gruppo Arav, cui dal giugno 2017 fa capo il brand fondato dall’omonimo stilista inglese, che ne è ancora il direttore creativo.

Mena Marano allo stand di John Richmond Kids a Pitti Bimbo – Gianluca Bolelli – FashionNetwork.com

“Credo molto nel segmento kids, tanto che questa collezione Primavera-Estate 2023 di John Richmond comprende ben 350 referenze per bambini e bambine 0-16 anni, molto spesso disegnate come declinazioni junior delle linee adulto, con molti outfit mini-me”, prosegue Mena Marano. “Lo dimostra anche l’impegno che stiamo profondendo per il rilancio dell’altro nostro brand di moda bambino, Trussardi Kids, per la quale abbiamo la licenza di produzione e distribuzione su scala mondiale della durata di 10 anni”.
 
Arav Fashion ha chiuso l’esercizio finanziario 2021 in modo positivo, crescendo del 30% a livello di gruppo sul 2020 (un fatturato che con precisione Mena Marano preferisce non comunicare), con un +40% di vendite nel medesimo periodo per il brand John Richmond, le cui linee di kidswear nella campagna vendite del 2023 stanno già salendo del 30%. “Dati positivissimi, che manifestano la voglia di ripresa dell’intero settore, nonostante tutte le difficoltà geopolitiche ed economiche globali”, afferma Marano, che prevede una crescita in doppia cifra per Arav al termine di quest’anno.

Attualmente John Richmond Kids viene distribuito in circa 800 boutique multimarca d’alta gamma di una ventina di nazioni, risultato raggiunto quindi in soli 4 anni, mentre Trussardi Kids “l’abbiamo rilanciato a tempo di record e in grande stile, facendolo arrivare anche in un corner alle Galeries Lafayette a Dubai e presso 500 clienti multibrand di fascia alta, compresi i migliori negozi di kidswear globali nei maggiori mercati mondiali per la moda bambino, fra Cina, Corea del Sud e Nord America ed Europa in generale”, ricorda orgogliosamente l’imprenditrice e stilista. “Infatti quest’anno dovremmo chiudere con 3,5 milioni di euro di vendite complessive per Trussardi Kids. Il tutto avendo fatto debuttare la prima stagione della label durante la pandemia, a giugno 2020”.
 
L’altro brand di proprietà del gruppo Arav, Silvian Heach, compie 20 anni in questo 2022, ma da alcuni anni non produce più linee per bambini, che aveva fatto debuttare nel 2008. “Avevamo dato il kidswear di Silvian Heach in licenza esterna alcuni anni fa, ma l’azienda che abbiamo scelto non è stata fortunata, registrando problemi importanti. Perciò abbiamo deciso di concentrarci sullo sviluppo di John Richmond Kids”, conclude Mena Marano.

Copyright © 2022 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.

Articolo preso da Fashio Network Italia

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *