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Unoaerre ha continuato a correre nel 2021


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27 giu 2022

L’azienda orafa aretina Unoaerre Industries SpA, ha chiuso il 2021 con un giro d’affari pari a 245 milioni di euro, registrando una crescita complessiva del 58,2% rispetto al 2020 e del 38% anche rispetto al 2019 pre-pandemico.

Maria Cristina Squarcialupi, Presidente di Unoaerre Industries – Unoaerre

In un settore dell’oreficeria che si è rivelato uno dei più performanti dell’industria globale nonostante il contesto economico 2021 fosse alquanto incerto, il modello industriale del gruppo, fortemente radicato nel territorio e caratterizzato da uno stretto controllo della supply chain, ha consentito di rispondere tempestivamente alla crescita della domanda di prodotti proveniente dal mercato, spiega la storica realtà toscana in un comunicato. Storica come dimostra il suo nome, derivante dalla numerazione obbligatoria, sulla base delle licenze statali concesse, del punzone da imprimere su tutti i prodotti. Come prima azienda orafa della provincia di Arezzo, la società fondata nel 1926 da Leopoldo Gori e Carlo Zucchi (oggi guidata dalla famiglia Squarcialupi) ottenne il 2 aprile 1934 il numero 1AR, che scritto per esteso è diventato la sua denominazione.
 
Ottimo l’Ebitda, ovvero il margine operativo lordo, segnale della creazione di valore, risultato pari a circa 13,4 milioni di euro (+33% rispetto al 2020). Particolarmente significativo anche il dato relativo all’export, salito del +65% rispetto al 2020, con riscontri molto positivi in particolare negli Stati Uniti (88,9%) e in Europa (34,1%). 
 
“Nonostante il 2021 non si sia rivelato un anno facile, Unoaerre è comunque riuscita a confermare il chiaro percorso di ripresa già avviato, registrando performance superiori a quelle del mercato”, indica Maria Cristina Squarcialupi, Presidente di Unoaerre Industries. “La ripresa nell’anno post-pandemia ha evidenziato un incremento sia in termini di fatturato che di redditività in tutti i settori ed i mercati dove operiamo ormai da molto tempo”.

Luca Benvenuti, AD di Unoaerre Industries – Unoaerre

“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, che ci hanno permesso, nonostante lo stop del 2020, di raggiungere i risultati previsti dal nostro piano industriale con 2 anni d’anticipo”, aggiunge Luca Benvenuti, AD di Unoaerre. “Unoaerre Industries, fonda la propria leadership nel settore dei metalli preziosi sulla propria capacità di gestire una filiera verticale completa. Proprio nel rafforzamento di questa strategia di verticalizzazione si inscrive la recente acquisizione del 68% della Ercolani Romano Galvanotecnica, fondamentale nel completare la nostra autonomia produttiva, che va dal recupero del metallo prezioso, alla sua lavorazione ed al finissaggio in galvanica”. 
 
Distribuita in oltre 40 nazioni mondiali e dotata di filiali dirette in Francia e Giappone, Unoaerre Industries SpA, oltre alla maggioranza di Ercolani Romano Galvanotecnica, detiene il 100% di DHT S.a.r.l. e di Unoaerre Japan Co. Ltd, e il 50% di GZM Gold Manufacturing Co. LLC. La costituzione di un unico gruppo sotto il controllo di Zeor Finanziaria SpA e la sinergia con la consociata Chimet SpA sono gli elementi strategici che hanno consentito nell’ultimo decennio all’azienda di rafforzare la propria presenza sui mercati domestici e affermarsi sui mercati internazionali.

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Articolo preso da Fashio Network Italia

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