Pubblicato il
27 giu 2022
Subdued mette il turbo al retail. Dopo aver sfiorato i 100 milioni di fatturato nell’ultimo esercizio, la label per giovanissime del gruppo Osit annuncia l’apertura di 10 nuovi indirizzi internazionali entro fine anno con l’obiettivo di raggiungere quota 40 opening al 2025.

Il piano coinvolge in primis l’Italia dove sorgeranno negozi a Venezia e Verona, seguita dalla Spagna con 2 nuove vetrine a Barcellona e una a Madrid. In Francia, 3 store dislocati a Parigi, Lille e Bordeaux si aggiungeranno ai 4 punti vendita già presenti nel Paese. Infine, dopo Zurigo, il brand disporrà di una nuova boutique in Svizzera, a Lugano.
Dopo il debutto all’estero nel 2013 con il monomarca a Berlino, Subdued ha portato avanti il piano di internazionalizzazione con opening anche a Londra, Amsterdam, Monaco, Vienna e Siviglia. Nel mirino del brand ora ci sono gli Usa con l’opening del primo flagship nella Grande Mela atteso entro fine anno.
“È nostra volontà posizionare il gruppo in nuovi mercati internazionali per poter continuare a crescere”, afferma Enrico Sconciaforni, presidente del Gruppo Osit. “Oltre alla ricerca di uno spazio a New York, stiamo anche valutando di aprire a nuovi investitori che ci affianchino come soci e partner commerciali, favorendo l’ingresso e il posizionamento del gruppo in Usa e Cina”, conclude Sconciaforni.

Il gruppo Osit, fondato nel 1995 da Enrico Maria Sconciaforni e Alessandro Orsini (Ceo), è leader in Italia nell’abbigliamento per giovanissime (12-18 anni) con il brand Subdued. La società opera in Italia e in Europa con un network retail di oltre 130 negozi e ha chiuso il 2021 con un fatturato di 95 milioni di euro, un’ebitda pari al 20% e una vendita annuale di 3 milioni di capi.
L’Italia è Paese con il maggior numero di store attivi (45), con il flagship meneghino di Via Borgogna che ha messo a segno il fatturato maggiore nell’anno passato. L’estero pesa oggi il 48% del fatturato e l’e-commerce il 14% con un turnover 2021 di oltre 12 milioni di euro.
“Nello scorso anno gli acquisti online hanno registrato una crescita del 20% rispetto all’anno precedente”, afferma Enrico Sconciaforni. “Investire nell’e-commerce ci ha permesso di superare positivamente la chiusura dei negozi fisici dovuta al lockdown, cavalcando la spinta globale delle vendite via web registrata nell’ultimo anno. Oggi il nostro obiettivo è di raggiungere con l’e-commerce il 40% del fatturato. Questo sarà possibile anche grazie alla nostra app lanciata ad aprile 2022. Un progetto su cui abbiamo lavorato tanto e che sta performando molto bene e siamo certi possa portare ad un significativo aumento del fatturato e-commerce”, conclude il Presidente.
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