Industria

nuovo stabilimento dedicato alle calzature nelle Marche


Versione italiana di

Laura Galbiati

Pubblicato il



28 giu 2022

Gucci rafforza la sua capacità produttiva nel settore calzaturiero. Pigini, azienda specializzata nella produzione di calzature di alta gamma e appartenente alla piattaforma industriale del marchio di punta del gruppo del lusso Kering, ha infatti avviato la costruzione di uno stabilimento di oltre 10.000 metri quadrati dedicato alla produzione di tomaie (la parte superiore delle scarpe, dalla punta al collo del piede).

La sede di Pigini a Recanati – DR

“Con questo nuovo stabilimento vogliamo garantire la continuità della tradizione manifatturiera nel territorio, tutelare la conoscenza delle tecniche di lavorazione delle calzature e continuare a trasmettere la nostra passione per il prodotto in un ambiente molto innovativo”, spiega in un comunicato il fondatore e capo dell’azienda, Fausto Pigini.
 
Fondata nel 1979 a Recanati, nelle Marche, storica culla della calzatura italiana, Pigini, che impiega 330 persone, ha previsto di installare questo stabilimento in un terreno attiguo agli altri suoi laboratori. La società annuncia la realizzazione di un edificio all’avanguardia “in termini di sostenibilità ambientale e climatica” e “dotato dei più avanzati sistemi di produzione”. Il cantiere dovrebbe partire all’inizio del 2023 e concludersi nei primi mesi del 2024.

La nuova unità dovrebbe assumere circa 400 persone nell’arco di tre anni; le prime ricerche di personale inizieranno quest’anno. Prima di entrare nel nuovo stabilimento, gli artigiani lavoreranno in un laboratorio di 1.000 metri quadrati, adibito alla produzione, ma anche all’attività di formazione.
 
Pigini ha programmato, infatti, una serie di attività formative dedicate ai giovani “appena usciti dalla scuola o ai disoccupati tra i 18 e i 26 anni per formare artigiani specializzati” attraverso “La Scuola di Fabbrica Pigini”, lanciata all’inizio dell’anno.
 
Questa nuova attività formativa si inserisce nel progetto “Gucci Ecole de l’Amour”, che prevede un percorso all’interno delle fabbriche del gruppo finalizzato alla formazione di artigiani specializzati nella pelletteria e nella calzatura, che dal 2018 ha formato 200 specialisti.
 
“In linea con il nostro impegno nella filiera, vogliamo offrire il nostro contributo per riabilitare i mestieri artigianali agli occhi dei giovani, offrendo loro un’opportunità formativa unica e stimolanti percorsi di carriera, in un contesto orientato al futuro”, sottolinea Massimo Rigucci, Direttore Generale di ArtLab & Industrial Operations per Gucci Pelletteria, Calzatura e Gioielleria. Nel 2021, le vendite di scarpe hanno rappresentato circa un quinto dei 9,7 miliardi di euro di fatturato di Gucci.

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