La prima regola è quella di non ridursi all’ultimo momento per contrastare la cellulite, diminuire il giro vita, rendere il corpo più tonico e ben modellato. Facile a dirsi, difficile ad attuarsi. La maggior parte di noi si rende conto delle adiposità localizzate e della lassità cutanea, quando le vacanze si avvicinano e la fatidica “prova costume” incombe. Bisognerebbe, invece, monitorare la situazione durante l’anno, con trattamenti mirati da fare una/due volte al mese e applicando con costanza creme e oli per il corpo. Nulla però è perduto c’è ancora un mese davanti e se la situazione non è drammatica, si può intervenire con dei trattamenti hi-tech che in poche sedute rimodellano il corpo e ridanno la tonicità perduta. L’importante però è continuare a farli anche durante i mesi freddi, in modo da consolidare i benefici ottenuti e arrivare alla prossima estate in perfetta forma.
Gambe sinuose
Con la stagione calda le gambe soffrono, diventano pesanti, i gonfiori aumentano e vanno ad aggiungersi alla cellulite e alla lassità cutanea. È possibile però in sole 3 settimane condensare la preparazione di un anno con diversi trattamenti che vanno ad agire sugli inestetismi. «Per contrastare i gonfiori alle gambe e rimodellarle si utilizza una pressoterapia di nuova concezione, Presso 2.0, che esegue un massaggio drenante robotizzato volto ad eliminare i liquidi in eccesso accumulati – spiega Rosy Reis, titolare del Brasilian Beauty Center di Milano -. Oltre alla pressoterapia, si interviene con un macchinario di ultima generazione capace di erogare in modo simultaneo: radiofrequenza, infrarossi, ultrasuoni e fotostimolazione. I benefici? Da un lato viene innalzata la temperatura degli strati profondi del derma così da eliminare i fibroblasti non più elastici e dall’altro si crea una foto-stimolazione per rigenerarli ex-novo. Si possono poi aggiungere delle sedute di LPG Endermologie che, attraverso il massaggio meccanizzato sottocutaneo, rimuovono le adiposità localizzate. Tutti questi trattamenti vengono completati da un massaggio brasiliano rimodellante, un protocollo di mia creazione, che consolida l’efficacia dei trattamenti».
Pancia piatta
La mancanza di tono ed elasticità dei muscoli addominali ha diversi fattori: invecchiamento, dieta scorretta, poco movimento, perdita di peso eccessiva e altro. Per tonificare l’addome e rendere meno evidente la pancia ci sono diversi trattamenti, anche in questo caso vanno usati in sinergia. «Il Thermage Flx è una radiofrequenza monopolare capacitiva che attraverso le onde elettromagnetiche trasmette agli strati cutanei calore così da stimolare collagene, fibroblasti, elastina e acido ialuronico – spiega la dottoressa Carmela Pisano di Acaia Medical Center di Roma e Milano -. Il trattamento assicura un effetto lifting con riduzione immediata della lassità. I risultati sono visibili quasi subito ma si consolidano dopo un mese. È necessario però ripetere il trattamento dopo alcuni mesi. Un altro metodo efficace è NIR (Near to InfraRed), Laser Infrarosso in grado di restituire tono ed elasticità alla pelle, soprattutto su pazienti in là con gli anni che hanno una perdita di tono importante. Questo trattamento indolore, dura 30 minuti, ricompatta i tessuti liftandoli. Gli infrarossi sono capaci di leggere il cromoforo dell’acqua, surriscaldano il tessuto, riattivano la microcircolazione e stimolano la produzione di nuovo collagene. La tecnologia NIR stimola la microcircolazione e il collagene grazie al potere del calore. Sono consigliate dalle 5 alle 10 sedute. A questi trattamenti si possono abbinare delle infiltrazioni sottocutanee di carbossiterapia, almeno un ciclo di 10 sedute».
Addio braccia a tendina
Le americane le chiamano le Bingo Wings, sono le braccia a tendina, ad ali di pipistrello che hanno perso elasticità con il passare del tempo. In passato, l’unica soluzione era l’intervento chirurgico, ma la medicina estetica propone alternative valide, come il nuovo metodo Seventy Hyal 2000 Body System di Seventy BG, azienda italiana. «Si tratta di un kit con un ciclo di due trattamenti , da fare uno al mese, con iniettabili a base di acido ialuronico ad alto peso molecolare e il taping kinesiologico. A distanza di un mese dall’ultimo trattamento si impiantano nella zona trattata i VLift Pro Screw, fili in polidiossanone arrotolati a vite», spiega il dottor Andrea Marangon di Cardano al Campo. «L’infiltrazione di acido ialuronico, mediante micro punture, non ha solo la funzione volumizzante della matrice extracellulare, rendendo le braccia più toniche, ma crea un ambiente che permette un corretto scambio intracellulare stimolando i fibroblasti alla produzione di collagene. Alla fine del trattamento, completamente indolore, viene applicato sulla zona un taping kinesiologico elastico che va tenuto per una settimana ed è possibile fare il bagno. A distanza di un mese si inseriscono i fili in PDO che seguono l’orientamento delle direttrici gravitazionali, in questo modo esercitano un’azione di sostegno e di stiramento della matrice extracellulare rendendo la pelle ancora più tonica. È possibile eseguire il trattamento anche sull’addome».