Versione italiana di
Laura Galbiati
Pubblicato il
29 giu 2022
L’esercizio 2021 si è chiuso con una crescita a doppia cifra per Loewe. Il marchio spagnolo di abbigliamento e pelletteria di lusso, di proprietà del gruppo francese LVMH, ha infatti realizzato un aumento di fatturato del 38% rispetto al 2020 e del 32% rispetto al 2019, a 456,2 milioni di euro.

Secondo il quotidiano economico spagnolo Expansión, l’utile operativo ha raggiunto gli 82,25 milioni di euro, rispetto ai 5,5 milioni di euro del 2020 e ai 44,3 milioni di euro del 2019. L’utile è stato di 68,16 milioni di euro, otto volte in più rispetto al 2020 e il 14,5% in più rispetto al 2019.
Per quanto riguarda i diversi canali distributivi, è il retail ad aver generato la maggior parte dei ricavi dell’azienda, con 299 milioni di euro e una crescita del 41% anno su anno. A livello geografico, l’Asia è cresciuta del 55% a 141,1 milioni di euro; il Giappone, Paese di grande importanza per la griffe, ha visto aumentare le vendite del 28% a 74,7 milioni di euro. In Europa l’incremento è stato del 26% a 59,2 milioni di euro e negli Stati Uniti la crescita è stata del 50% a 23,9 milioni di euro.
Il wholesale ha generato 111,6 milioni di euro di ricavi, il 28% in più rispetto al 2020. Le vendite online sono aumentate del 63% a 42 milioni di euro.
A seguito di queste buone prestazioni, Loewe verserà 75,62 milioni di euro al gruppo LVMH; nel 2020, al contrario, non aveva potuto emettere dividendi alla sua società madre. Tale cifra è stata determinata sommando gli utili (68,16 milioni di euro) a un dividendo aggiuntivo di 7,46 milioni di euro.
Il 2021 è stato dunque un anno decisamente positivo per l’azienda, che nel periodo ha aperto una filiale in Corea del Sud.
Cambiando registro, la Tesoreria spagnola ha annunciato nel marzo 2022 l’apertura di un’indagine sul pagamento dell’imposta sulle società da parte di Loewe nel 2016 e nel 2017.
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