Moda

Sfilata a Venezia per i cento anni dalla nascita di Pierre Cardin


Palazzo Ca’ Bragadin, a Venezia, ha ospirato uno speciale evento celebrativo in onore di Pierre Cardin: l’occasione è stata il centesimo anniversario dalla sua nascita. Lo stilista era nato il 2 luglio 1922 a San Biagio di Callalta (Treviso) a poche decine di chilometri da Venezia. La maison Cardin ha scelto la storica dimora veneziana – situata nel sestriere di Santa Croce – che il couturier aveva acquistato molti anni fa e dove dimorava durante i soggiorni in Italia: una location suggestiva, ricca di storia, che ha ospitato uno spettacolare défilé, trasmesso in diretta streaming (qui sopra, due look ispirati al lavoro dello stilista).

La sorpresa del concerto

A inaugurare il tributo a monsieur Cardin – a suo tempo insignito dalla Presidenza della Repubblica Italiana della onorificenza di “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito” di cui era particolarmente orgoglioso – è stato un duo musicale di eccellenza che si è esibito in una coinvolgente performance con musiche di Ennio Morricone e di Astor Pizzolla. Al violino la musicista ucraina Anastasiya Petryshak e al pianoforte la musicista russa Natalia Morozowa.

Tra capi storici e sguardo al futuro

La prima parte del fashion show ha visto sfilare in passerella alcune decine dei più iconici e celebri modelli firmati da Pierre Cardin che, nell’arco di sette decenni, ha letteralmente cambiato la storia della moda e del costume a livello internazionale.Dopo la retrospettiva, nella seconda parte dell’evento la maison Cardin ha svelato al pubblico la nuova collezione 2022, denominata non a caso Cent: composta da abiti e da accessori eco-sostenibili, realizzata con tessuti riciclati, fibre naturali e materiali recuperati dall’immenso patrimonio di tessuti a suo tempo acquistati dallo stilista italo-francese e conservati in un deposito alle porte di Parigi.

Collezione dei 100 anni ispirata alla sostenibilità ambientale

Tema della collezione la natura: per Pierre Cardin la natura si spingeva oltre i confini della terra: all’interno della collezione Cent c’è ad esempio la “Robe de L’Espace”, realizzata con scarti di produzione di tessuti impiegati per realizzare coperte termiche spaziali, omaggiati dall’azienda Thales Alenia Space. Questi tessuti, resistenti a temperature estreme e dalle incredibili proprietà isolanti, hanno ispirato lo storico team creativo, sotto la direzione artistica di Rodrigo Basilicati Cardin, che dal 2020 è anche presidente della maison (nella foto qui sopra, insieme a Pierre Cardin).Tra gli accessori comparsi in passerella emergono gli occhiali da sole Pierre Cardin Evolution 9 dal design innovativo e avanguardista, ispirati a corpi celesti e galassie lontane, prodotti made in Italy, in edizione limitata e numerata. Al termine del défilé, il direttore artistico ha ricevuto un mazzo di 144 rose color rosa da un ospite anonimo ospite della serata come omaggio bene augurante per la sua prima sfilata tenuta in Italia dopo la scomparsa del fondatore della maison; un regalo identico a quello che a suo tempo Christian Dior fece a Pierre Cardin in occasione del suo primo défilé.

Le novità dei materiali

La collezione Cent coniuga il dna avanguardista della maison con l’adozione dei principi della circolarità e ̀ responsabilità am̀bientale. A concreta testimonianza di questo impegno la maison ha recentemente istituito un premio dedicato allo sviluppo sostenibile, denominato Prix Bulles Cardin, che prende il nome dal celeberrimo Palais Bulles in Costa Azzurra, che non a caso era la residenza preferita dallo stilista italo-francese. Il premio verrà assegnato ogni anno a 5 opere, personalità o azioni (poste in essere da enti pubblici o privati), che si saranno distinte in quanto particolarmente virtuose nella effettiva promozione e tutela, in diverse forme, dello sviluppo sostenibile.La collezione Cent utilizza materiali diversi:

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