Gucci aggiunge un importante tassello alla strategia di sostenibilità ambientale e sociale, entrando come partner strategico nella Ellen MacArthur Foundation. Una novità annunciata in occasione del summit annuale della fondazione e nel giorno della presentazione del secondo Gucci Equilibrium Impact Report 2021, che riassume gli impegni, i progressi e le azioni intraprese dal brand per generare un cambiamento positivo per le persone e per il pianeta. La collaborazione con la Ellen MacArthur Foundation ha l’obiettivo di accelerare ulteriormente la visione del brand in tema di economia circolare e trae fondamento dall’attuale strategia della maison.
La visione del ceo e presidente
«Per noi, le parole purpose e progresso costituiscono un elemento distintivo dell’ethos di Gucci. Sperimentiamo e ci impegniamo ad innovare costantemente per generare impatti positivi per il mondo Gucci, e per l’intera comunità – ha spiegato il ceo e presidente Marco Bizzarri –. La seconda edizione del nostro Gucci Equilibrium Impact Report per il 2021 testimonia la nostra volontà di continuare a costruire un’azienda e un business responsabili e sostenibili. Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo insieme alla Ellen MacArthur Foundation per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso la circolarità e l’agricoltura rigenerativa, ampliando le numerose iniziative che abbiamo già avviato».
Il know how della Fondazione
Leader autorevole in tema di economia circolare, la Ellen MacArthur Foundation supporterà Gucci per ampliare ulteriormente e integrare i principi dell’economia circolare, in una collaborazione che – in una prima fase iniziale – si articolerà sui seguenti temi
– Promuovere la circolarità nel design: Gucci si impegna ad applicare nella creazione delle sue collezioni i principi di circolarità considerando l’intero ciclo di vita dei suoi prodotti. Guidati dal design, i principi contribuiranno a supportare l’ambizione di Gucci nell’innovare e proporre prodotti progettati per essere usati più a lungo, realizzati nell’ottica del riutilizzo e con l’impiego di materie prime rinnovabili, riciclate e naturali. La Fondazione supporterà Gucci anche attraverso un’analisi approfondita degli impegni del brand per contribuire ad individuare le aree in cui la circolarità può essere ulteriormente adottata, nel design e nella fase di creazione. Verranno inoltre messi a disposizione strumenti formativi e corsi per approfondire la conoscenza e il know-how operativo dei principi dell’economia circolare.
– Progredire nel campo dell’agricoltura rigenerativa: A partire dal 2020, Gucci ha iniziato ad investire in progetti di agricoltura rigenerativa, nell’ambito del suo Natural Climate Solutions Portfolio, in relazione alle materie prime principali, sostenendo così il suo approccio alla circolarità (nella foto in alto, il Southern Cardamon REDD+Project , progetto di riforestazione in Cambogia). La Fondazione collaborerà con Gucci per promuovere l’impegno di tutto il settore ad approvvigionarsi in modo rigenerativo. La collaborazione è parte dell’impegno del brand nel trovare soluzioni che creino impatti positivi duraturi per la natura e le comunità, basandosi sugli sforzi pregressi compiuti da Gucci per sviluppare le proprie strategie future.